Dodici giorni fa aveva telefonato alla Mezzaluna Rossa palestinese mentre l'auto nella quale si trovava con gli zii e i tre cugini veniva bersagliata da un tank israeliano
E' stato ritrovato a Gaza City il corpo della piccola Hind Rajab, la bambina palestinese diventata uno dei simboli della guerra per la telefonata in cui 12 giorni fa chiedeva aiuto alla Mezzaluna Rossa palestinese, mentre l'auto nella quale si trovava con lo zio Bashar Hamadah, la moglie e i loro tre figli veniva bersagliata da un tank israeliano. A confermare la morte della bambina di sei anni è stata l'agenzia di stampa statale palestinese Wafa, citando fonti mediche, secondo cui il corpo della piccola è stato trovato insieme a quello dei cinque suoi familiari nella zona di Tal al-Hawa, a sud-ovest di Gaza City.
Il recupero dei corpi che erano rimasti intrappolati nel veicolo, ha precisato la Wafa, è stato possibile dopo il ritiro dei carri armati israeliani dall'area. La bambina e la cugina, Layan Hamadeh, erano le uniche persone a bordo dell'auto che non erano morte sul colpo e che avevano tentato di chiedere aiuto alla Mezzaluna rossa palestinese. Stamane sono stati rinvenuti nella zona anche i cadaveri di due paramedici, Yousef Zaino e Ahmad Al Madhoon, che erano andati in missione per soccorrere Hind e di cui da 12 giorni si erano perse le tracce.
La Mezzaluna rossa palestinese accusa le forze militari israeliane di aver colpito deliberatamente una ambulanza e ucciso i due medici che erano accorsi per assistere Hind Rajab. Un video pubblicato su X diffuso dalla Mezza luna rossa palestinese, mostra il rottame di una ambulanza.
"Hind ha perso tragicamente la vita da sola, dopo aver chiesto aiuto per ore al nostro personale con voce disperata e piena di paura. 'Venite a prendermi'. Riposa in pace, Hind riposate in pace Yusuf e Ahmed, eroi dell'impegno umanitario (i due medici uccisi, ndr)", ha denunciato la Mezza luna rossa.