7) 'Il vaccino modifica il nostro Dna'. "I vaccini anti Covid-19 non cambiano e non interagiscono in alcun modo con il Dna. Sia i vaccini a mRna che a vettore virale - esemplificano gli scienziati - forniscono istruzioni alle nostre cellule utili ad attivare una risposta immunitaria così da proteggere contro il Sars-Cov-2".
8) 'Il vaccino causa trombosi e miocarditi'. "Tutti i farmaci e i vaccini possono avere effetti collaterali. Le Agenzie regolatorie riportano queste due patologie, che peraltro sono anche tra quelle causate dall'infezione, come rari effetti avversi della vaccinazione. Proprio per la loro estrema rarità - sottolinea il vademecum Iss - questi effetti lasciano comunque il rapporto benefici-rischi a favore dei primi, come rilevato da tutte le agenzie regolatorie internazionali".
9) 'I produttori di vaccini e i medici fanno firmare il consenso per evitare responsabilità'. "La vaccinazione - sottolinea il documento - è un atto medico, e prevede quindi la firma di un consenso informato per essere sicuri che il vaccinando comprenda i benefici e rischi connessi".
10) 'Dai 19/20 anni in giù per i soggetti sani è impossibile morire per Covid e pure manifestare sintomi gravi'. "Anche se nelle fasce più giovani il rischio di sviluppare un'infezione sintomatica è minore rispetto agli adulti, è comunque presente. Dall'inizio della pandemia al 17 luglio ad esempio - sottolineano i medici dell'Iss - ci sono stati 28 decessi nella fascia di età 0-20 anni. In ogni caso lo scopo della vaccinazione anche nelle fasce di età più giovani è anche quello di limitare a livello di popolazione la circolazione del virus e permettere quindi di uscire dalla pandemia, oltre che di proteggere i soggetti più fragili".