Così Maurizio Mazzucchelli, sindaco di Morazzone, commenta all'Adnkronos la tragedia che ha sconvolto i suoi cittadini in questo inizio d'anno
"Ci sono poche parole, siamo costernati anche perché è un omicidio efferato e proprio non so cosa sia scattato nella testa dell'uomo, ai domiciliari in casa a Morazzone". Maurizio Mazzucchelli, sindaco di Morazzone, commenta così all'Adnkronos la tragedia che ha sconvolto i suoi cittadini in questo inizio d'anno. Nel paese in provincia di Varese questa mattina i carabinieri hanno arrestato un 40enne del posto per aver tentato di uccidere la moglie, trovando poi il corpo del figlio di 7 anni in un armadio nel corso della successiva perquisizione domiciliare.
"Con la moglie era in fase di separazione - racconta il sindaco - ma non abbiamo mai avuto problemi o sentori di questa tragedia immane, anche perché la mamma e il bimbo vivevano a Gazzada Schianno, dove la donna è stata raggiunta e ferita. Mi spiace che questa cosa sia capitata a un bimbo di 7 anni, che si aspettava protezione e amore dal padre e che è stato ucciso in modo così efferato. Non conosciamo questa famiglia ma stiamo pensando al lutto cittadino, vediamo un po' anche come si evolve e sviluppa la situazione".
(di Silvia Mancinelli)