Lo scopo è quello di favorire la conoscenza e la divulgazione della storia e della cultura della Forza Armata
L'associazione di promozione sociale 'Bunker Soratte', nelle scorse settimane, ha sottoscritto un accordo con l’Aeronautica Militare, in seguito al quale il Museo storico diffuso 'Bunker Soratte' è ufficialmente entrato a far parte della 'Rete dei Musei Aeronautici', il cui scopo è quello di favorire la conoscenza e la divulgazione della storia e della cultura della Forza Armata. “Essere tra i primissimi soggetti ad aver aderito ad una partnership così prestigiosa è per noi un risultato davvero straordinario - afferma Riccardo Cecchini, presidente di Bunker Soratte A.P.S. - Questa attestazione di stima da parte dell'Aeronautica Militare ci ripaga del duro lavoro che quotidianamente portiamo avanti con passione e sacrificio, ma ci mette anche di fronte a delle grandi e stimolanti responsabilità".
Oltre al Museo storico dell’Aeronautica Militare, oggetto di un’importante ristrutturazione avviata e conclusa nel 2023 in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Foza Armata che ha portato a una completa rivisitazione del percorso espositivo, e al Museo storico diffuso 'Bunker Soratte' di Sant’Oreste (Roma), la 'Rete dei Musei Aeronautici' è costituita da altre sei autorevoli realtà nazionali, che contribuiscono alla crescita dell’offerta complessiva del patrimonio culturale aeronautico: il Museo aeronautico 'Volandia' di Somma Lombarco (Varese), un parco e museo del volo tra i più grandi d'Europa, con i suoi oltre 100 velivoli civili e militari di varie nazioni; il Museo dell’aeronautica 'Gianni Caproni' di Trento, il primo museo aziendale italiano e tra i primi a esporre una collezione aeronautica di livello mondiale; il Museo 'Francesco Baracca' di Lugo (Ravenna), intitolato al leggendario 'Asso degli Assi', pioniere dell’aviazione italiana, che ha ospitato il primo nucleo di reperti storici formati principalmente dai cimeli di guerra raccolti dallo stesso Baracca e poi arricchito da un’ulteriore donazione della sua famiglia nel 1951.
E ancora, il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali di Rocchetta a Volturno (Isernia), dove i visitatori possono ammirare le uniformi e le divise originali suddivise all’interno delle aree espositive dedicate agli eserciti combattenti le due guerre mondiali, oltre ad aerei d’epoca ed equipaggiamenti militari; il Museo 'Piana delle Orme', in provincia di Latina, dove è possibile ammirare i veicoli e i mezzi in uso agli albori della grande industrializzazione e i giocattoli con i quali si divertivano i bambini di un tempo; il Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli studi di Palermo che, attraverso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Unipa, ha con l’Aeronautica Militare un solido rapporto di collaborazione per attività di studio e ricerca in settori di reciproco interesse. L'impegno è quello di creare, mantenere e alimentare una forte e sinergica unione d'intenti tra tutti i membri della rete museale, in vista dei comuni obiettivi: la conservazione e la valorizzazione di un bene culturale condiviso.