Il fratello del cardinale al Tg1: "Il tribunale si è trovato nel dover confermare o sconfessare una decisione già presa"
Il cardinale Angelo Becciu “è sconvolto. Non si aspettava una sentenza così dura. E’ rimasto attonito, incredulo". Lo sottolinea al Tg1 in esclusiva Mario Becciu, il fratello del cardinale che ieri il Tribunale del Vaticano ha condannato a cinque anni e mezzo nell’ambito del processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo di Sloane Avenue.
"Ci stupisce che proprio prima di Natale sia stata organizzata una sentenza così dura. E’ un bel regalo di Natale", dice Mario Becciu che osserva: “Qualche commentatore l'aveva definita una condanna preventiva, per cui il tribunale si è trovato nel dover confermare o sconfessare una decisione già presa però io credo ancora nell'onestà dei giudici. Abbiamo un secondo grado di giudizio speriamo lì che l'innocenza venga finalmente proclamata”.
Suo fratello è stato accusato di aver fatto entrare i mercanti nel tempio. “E’ una grande stupidaggine, una frase che fa effetto mediaticamente. Lui ha solo continuato la prassi che vigeva da decenni dentro la segreteria di stato, lui ha seguito le indicazioni che dava il segretario di stato che all'epoca era il cardinale Bertone e gli esperti amministrativi”, la difesa del fratello di Becciu. E’ stato accusato di aver favorito voi, la sua famiglia. “Anche l'accusa alla fine ha dovuto dire che nessun euro è circolato tra i fratelli. Siamo diventati un bersaglio solo perché dietro di noi c'era un simbolo. Un cardinale”, dice Mario Becciu che aggiunge: “Nessuno di noi è al sicuro. Non basta essere persone oneste per essere ritenuti tali”.
Al Tg1 parla in esclusiva il fratello del Cardinale Angelo Becciu, condannato a cinque anni e mezzo di carcere nel processo sui fondi della Santa Sede.
— Tg1 (@Tg1Rai) December 17, 2023
“Falso che abbia favorito la famiglia - dice Mario Becciu - i giudici non potevano sconfessare la decisione del #Papa”. pic.twitter.com/p3fmHcbIGs