Zona rossa per Basilicata e Molise che ha chiesto misure più severe
Zona arancione per Lombardia, Piemonte e Marche dal 1 marzo. Zona rossa per la Basilicata e per il Molise. Torna in fascia gialla la Liguria. E' il quadro che si profila dopo la riunione della cabina di regia sull'aggiornamento settimanale relativo all'epidemia di coronavirus. Il Molise, in particolare ha chiesto di poter andare in zona rossa, vista la situazione di crescita dei casi.
“Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza, per comunicarmelo" ha detto il governatore Attilio Fontana. "Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure". "Le informazioni scientifiche ormai ci sono. I cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo Governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e - sono certo - avrà al suo fianco le regioni”.
Da lunedì il Piemonte passerà in zona arancione. Lo annuncia su Fb il presidente della Regione Alberto Cirio che sottolinea: "Il ministro Speranza mi ha appena comunicato che in base ai dati del report settimanale validato oggi dal Cts e dal ministero della Salute, il Piemonte da lunedì sarà in zona arancione. L'Rt è cresciuto e si attesta sopra l'1 e la pressione ospedaliera sta aumentando". "Ci viene chiesto purtroppo un nuovo sforzo e so che è un sacrificio grande - aggiunge Cirio - al nuovo governo abbiamo sollecitato che i ristori per le attività costrette a fermarsi siano immediati. E' fondamentale", conclude.
"Mi ha appena comunicato il ministro Speranza che da lunedì la nostra regione sarà in zona arancione. Mi dispiace moltissimo per le restrizioni che condizioneranno la nostra quotidianità e tutte le attività, ma mi preme raccomandarvi la massima attenzione. Sapete quanto in altre occasioni mi sono battuto per chiedere di consentire lo svolgimento di attività personali ed economiche, ma in questo momento abbiamo il dovere di fermare il prima possibile questa fase di recrudescenza del virus a tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini marchigiani", ha scritto su Facebook il governatore delle Marche Francesco Acquaroli.
"Ho richiesto di rendere tutta la regione Molise zona rossa da lunedì 1 Marzo. Il Governo ha accolto la mia istanza. È un momento delicato per il nostro territorio e chiedo al Governo - che gestisce la Sanità in Molise attraverso un Commissario nominato da Roma - di cambiare strategia e attivare tutte le misure necessarie. Da parte della Regione, per le residue competenze che ci rimangono, siamo a disposizione", scrive invece il presidente della Regione Molise Donato Toma su Facebook.
Basilicata la decisione è stata presa a fronte dell'aumento dell'indice di contagiosità Rt, passato in una settimana da 1,03 a 1,51. Un parametro decisivo, considerando che invece i posti letto occupati in terapia intensiva sono 7, numero relativamente basso ma in aumento negli ultimi sette giorni presi in esame. "Anche se al momento la pressione sulle nostre strutture sanitarie rimane entro limiti contenuti, con 7 posti occupati nelle terapie intensive, e sul territorio registriamo meno focolai di infezione, nell'ultimo periodo abbiamo assistito a un aumento significativo dell'indice di contagiosità. E questa la ragione alla base della decisione del Ministero della Salute di portare la Basilicata tra le aree del Paese dove applicare le misure più restrittive", dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. "Un sacrificio in qualche modo inaspettato, per tanti cittadini e operatori economici lucani, che abbiamo il dovere di onorare - dice Bardi - per piegare una volta per tutte la curva dei contagi e uscire dall'incubo della pandemia. Lo dobbiamo fare per i nostri cari, per la nostra comunità e per i medici e gli infermieri, a cui va la nostra infinita riconoscenza, impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19. La mia speranza, condivisa ne sono certo da tutti i lucani, è che questa sia l'ultima grande prova da affrontare tutti insieme prima di vedere finalmente la luce''.
"Ho sentito poco fa telefonicamente il ministro Speranza e, come ci confermano i nostri dati, la Liguria ha parametri di rischio da fase gialla e l'ordinanza sulla fascia arancione non sarà reiterata. Da lunedì la regione tornerà in fascia gialla, riguardo tutti i territori ad eccezione delle misure prese per l'estremo ponente", in vista del Festival di Sanremo. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa serale sull'andamento della pandemia da coronavirus.
Rt stabile a 0.99 in Italia. L'indice è superiore a 1 in 10 regioni. L'epidemia di coronavirus accelera e servono "urgenti misure". L'epidemia "dopo un iniziale lento peggioramento, entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale. Sono necessarie urgenti misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di mitigazione e contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari", evidenzia la bozza del report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio settimanale dell'epidemia di Covid-19, relativo alla settimana 15-21 febbraio. "L’età media dei casi diagnosticati è diminuita a 44 anni", precisa la bozza.