Danni all’edificio e alle auto parcheggiate. E' il quinto attentato nel capoluogo da inizio anno. La testimonianza all'Adnkronos: "Hanno tremato tutti i vetri"
Un ordigno è esploso all’alba in via Vincenzo Acquaviva, a Foggia. L’esplosione è avvenuta nei pressi di una struttura per anziani. In seguito alla deflagrazione ci sono stati danni all’edificio e ad alcune auto parcheggiate. Sul posto Vigili del Fuoco e polizia. "L'esplosione è stata fortissima - racconta all'Adnkronos Tommaso, un residente -. Erano le cinque e quarantacinque del mattino. Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato subito a una bomba". Spavento e malore per una ragazza che si trovava all'interno per le pulizie.
La deflagrazione si è verificata davanti al centro 'II sorriso di Stefano' che, a dicembre, aveva ricevuto una richiesta estorsiva. E il fratello di chi gestisce il centro è stato destinatario della tremenda esplosione che, lo scorso 3 gennaio, ha distrutto la sua auto. E' il quinto attentato nel capoluogo dall'inizio dell'anno.
In mattinata, a Foggia, riunione in Prefettura alla presenza del Commissario straordinario del governo, Annapaola Porzio, del procuratore della Dda di Bari e del procuratore capo di Foggia, del vicepresidente della Regione e Assessore alla Legalità, Antonio Nunziante, oltre alle associazioni del territorio, per discutere di azioni di contrasto al fenomeno del racket e dell'usura.