L'ex militare dell'Arma ha scritto una lettera al pm Luciani che ha appena riaperto le indagini
"Avendo condotto studi approfonditi e basandomi su fatti concreti che al momento ritengo preferibile non porre in evidenza, Vi comunico che nei sotterranei del Castel Sant' Angelo", "dietro una porta rinforzata dovrebbe trovarsi una stanza di circa 20 metri quadri. Nella quale dovrebbero trovarsi resti umani, compresi quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori". E' un passaggio di una lettera inviata dall'ex carabiniere Antonio Goglia al sostituto procuratore Stefano Luciani, incaricato dalla Procura di Roma di riaprire le indagini sulla sparizione di Emanuela Orlandi. Il contenuto della lettera è stato pubblicato da Italia Oggi.
"La struttura dovrebbe ricadere sotto l'Autorità del Comune di Roma e perciò non dovrebbe essere difficile approntare un sopralluogo. Mi assumo tutta la responsabilità di quanto dichiaro e sono pronto a risponderne civilmente e penalmente", si legge ancora.