Bufale condivise in modo sistematico e continuo su gruppi e pagine mirate, tanto da renderle virali sui social. Un lavoro da professionista quello del falso account smascherato dal blogger David Puente, a nome di Lara Pedroni e ora rimosso, che per giorni ha monitorato l'autrice di alcuni meme fake da migliaia di condivisioni contro Saviano, Boldrini, Kyenge, Renzi, scoprendone il 'metodo di lavoro' mirato a screditare politici e personaggi. Profilo che, tra l'altro, utilizzava come immagini personali le foto rubate a una modella inglese.
"Tutto è iniziato dal meme con la bufala di Roberto Saviano contro i terremotati, poi ne ha pubblicati altri", spiega Puente sul suo blog indicando poi quelli condivisi a distanza di poche ore o di un giorno dallo stesso account fake su Matteo Renzi, Laura Boldrini e Cecile Kyenge. "L'attività di diffusione - spiega il blogger - è ben ponderata, infatti Lara ha condiviso i meme nei gruppi Facebook adatti a quel tipo di contenuto". Gruppi come, ad esempio, "AMICI della RUSSIA di PUTIN ДРУЗЬЯ России Путина".
Puente ha quindi verificato anche il profilo di Lara Pedroni, trovando forti incongruenze nell'account: le foto profilo, ad esempio, che in realtà ritraggono una modella inglese attiva su Instagram e che sono state caricate quasi tutte nelle stessa data, il 12 settembre 2017, così come le immagini di copertina o in evidenza. "Si chiamerebbe Lara Pedroni e vivrebbe a Pisa, lavorerebbe presso l’Università di Pisa. Curiosi i like - nota Puente -, solo a 4 pagine".
Una volta pubblicato il post di Puente e scoperto il fake, Lara Pedroni ha quindi cancellato dalla sua pagina tutte le foto profilo e le bufale condivise finora. Poi, poco dopo, l'account è stato cancellato da Facebook: "Non mi resta che scoprire chi c’è dietro. Se lo scopro - ha promesso il blogger - ve lo farò sapere".