"Non sono più preoccupato per la Lombardia rispetto ad altre Regioni"
La Lombardia si sta avvicinando verso una zona rossa o arancione rafforzata? "A me sembra che tutta l'Italia, tranne la Sardegna, si sta avvicinando a passi lunghi a questa situazione". Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente di Regione Lombardia per la campagna vaccinale, replicando ai giornalisti durante una conferenza stampa a Palazzo Pirelli.
"E' ovvio - ha aggiunto - che la Lombardia essendo regione cardine del Paese e avendo vissuto quello che ha vissuto è più vulnerabile rispetto ad altre Regioni ma non sono più preoccupato per la Lombardia rispetto ad altre Regioni". Quindi ha sottolineato: "E’ fuori discussione che bisogna vaccinare, questo è il punto. L’ho detto anche ai miei colleghi, al terzetto straordinario che da Roma ci deve guidare a cogliere queste sfide. Loro stanno lavorando ventre a terra, qui bisogna correre. Bisogna andare a Bruxelles, battere i pugni sul tavolo. C’è da fare un grosso lavoro sul quale credo tutti siano impegnati a livello di governo".
In conferenza stampa il governatore lombardo, Attilio Fontana, a chi gli chiedeva se la Regione Lombardia passerà presto in zona arancione rafforzato, ha risposto: "Bisogna aspettare che ci arrivino i dati dal Cts, a quel punto si potranno fare le valutazioni del caso, ora stiamo monitorando giornalmente la situazione, dove si presentino zone arancione scuro le applichiamo immediatamente. Non si può dire entreremo o non entreremo in arancione rafforzato, ce lo diranno i dati".
"Per il momento - ha detto Fontana - stiamo monitorando la situazione ed è quella nella quale ci troviamo: una zona arancione con alcune evidenze di particolare difficoltà e trasformate in arancione rafforzato. Cosa cosa succederà domani? Spero si interrompa il contagio ma non posso dirlo". Oggi pomeriggio, ha sottolineato il governatore, "riguardiamo i dati, se dovessimo individuare situazioni particolarmente impegnative e gravi interverremo e cercheremo di assumere provvedimenti utili per cercare di fermare l'evoluzione della pandemia".