"Nessuno vuole negoziare con persone che hanno torturato la nostra nazione, ma non possiamo decidere per milioni di persone"
Volodymyr Zelensky ribadisce il suo impegno per una soluzione diplomatica della guerra con la Russia, nonostante la Russia abbia "torturato" il suo Paese. In un'intervista all'agenzia di stampa Ap rilanciata sul suo canale Telegram, ha detto: "La gente accetterà la pace in ogni caso. La gente vuole che questa guerra finisca. Alle nostre condizioni, condizioni di indipendenza".
Zelensky ha aggiunto: "Sì, dobbiamo combattere, ma lottare per la vita. Non puoi combattere per la polvere quando non c'è nulla". Il presidente ha riconosciuto che "è difficile, emotivamente difficile, nessuno vuole negoziare con persone che hanno torturato la nostra nazione. Ma non possiamo decidere per milioni di persone che vogliono fermare la guerra".
"Ho avuto un colloquio telefonico con Olaf Scholz. Abbiamo sottolineato che tutti i responsabili dei crimini di guerra devono essere identificati e puniti. Abbiamo anche discusso delle sanzioni contro la Russia, del sostegno finanziario e per la difesa all'Ucraina", ha poi scritto in un tweet, riferendo della sua telefonata con il cancelliere tedesco.