In occasione dell'apertura: "Il dittatore - dice riferendosi a Putin - perderà". Poi la citazione di 'Apocalypse Now'
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è intervenuto a sorpresa in occasione dell'apertura del Festival di Cannes. "Sono convinto che il dittatore perderà", ha detto Zelensky in collegamento video da Kiev riferendosi al presidente russo Vladimir Putin. "Amo l'odore del napalm al mattino", ha aggiunto, citando una delle frasi più celebri di Apocalypse Now per denunciare le atrocità commesse dall'esercito russo, secondo quanto riporta Bfmtv.
"L'inferno non è l'inferno, la guerra è peggio", ha detto ancora il leader ucraino invitando il mondo del cinema a non tacere. "Il cinema sta zitto o ne parlerà?", ha chiesto e poi, riferendosi al film 'Il grande dittatore', ha affermato che "abbiamo bisogno di un nuovo Chaplin per dimostrarci oggi che il cinema non è muto". "L'odio alla fine scomparirà, i dittatori moriranno", ha aggiunto Zelensky con tono serio, ribadendo che "continueremo a lottare, non abbiamo altra scelta". Il presidente ha infine accusato l'esercito russo di non fare altro che "uccidere, uccidere, uccidere", ricordando in particolare i drammi di Bucha e Mariupol.
Nel pomeriggio, il presidente ucraino aveva avuto un colloquio telefonico con l'omologo francese Macron. L'operazione di "salvataggio" dei soldati ucraini dall'acciaieria Azovstal, le prospettive del processo negoziale e la situazione sul terreno sono stati tra i temi di una "lunga e significativa" conversazione telefonica, ha dichiarato su Twitter il leader ucraino, spiegando che nel corso della telefonata è stata sollevata la questione dell'approvvigionamento di carburante in Ucraina.