Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan spiega la decisione di Biden non rappresenta un punto di svolta nel sostegno a Kiev, né una escalation
''Non è cambiato nulla''. Così il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha spiegato, ai margini del G7 in corso a Hiroshima, che la fornitura di caccia F-16 all'Ucraina non rappresenta un punto di svolta nel sostegno a Kiev, né una escalation. Gli Stati Uniti, ha affermato, non avevamo mai escluso la possibilità di consegnare F-16 alle forze armate ucraine.
La decisione di consegnarli ora, ha spiegato Sullivan, rientra nelle necessità della guerra. ''E' arrivato il momento'' di considerare di cosa hanno bisogno le forze armate ucraine per respingere l'aggressione russa e i caccia rientrano in questo, ha affermato Sullivan. Nessuna indicazione, invece, su quanto durerà l'addestramento dei piloti ucraini per l'uso degli F-16.