"Le ripercussioni economiche e patrimoniali per UniCredit e Intesa Sanpaolo, determinate dalla situazione in Russia e dalla loro uscita da quel mercato, sembra possano essere marginali" ma lasciare eventualmente il Paese è "il segnale che il dramma enorme in termini di perdite umane è ulteriormente aggravato dalle conseguenze sociali che produce la guerra, riportando quelle popolazioni in condizioni di povertà e di enorme disagio sociale, che colpisce soprattutto i più fragili e i più deboli". E' quanto dice all'Adnkronos il segretario generale della Uilca, Fulvio Furlan.