A Piossasco. Soccorso per quello che inizialmente sembrava un malore, è stato colpito allo stomaco da un proiettile
Omicidio nella notte a Piossasco nell’hinterland torinese. Un uomo è stato ucciso dai ladri entrati nella sua casa. La vittima, un architetto di 50 anni, è stata colpita all'addome da un proiettile sparato con una pistola di piccolo calibro mentre, con ogni probabilità stava tentando di bloccare i malviventi che si erano introdotti nel suo appartamento.
Da una prima ricostruzione dell'accaduto, sembrerebbe che i malviventi fossero almeno due e che si siano introdotti all'interno dell'abitazione, mediante la rottura di un’ anta di una finestra collocata a 2 metri di altezza dalla strada. Sorpresi subito dal proprietario, non dovrebbero essere riusciti a rubare nulla.
Per guadagnare la fuga dalla medesima finestra di accesso, uno di loro avrebbe esploso un solo colpo di pistola che ha raggiunto la vittima. Sul posto il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, mentre proseguono i rilievi tecnico scientifici da parte dei militari del nucleo investigativo.
In un primo momento, quando è stato soccorso dal 118, si era pensato che l'uomo fosse stato colto da malore. Nonostante un tentativo di rianimazione, il 50enne è deceduto. Nel corso degli accertamenti però i carabinieri hanno trovato il bossolo.