Il Teatro Stabile di Catania, con un nuovo cartellone, dal titolo 'Evasioni', che offrirà al pubblico cinque spettacoli tra la Sala Verga e la Corte Mariella Lo Giudice di Palazzo della Cultura, così da moltiplicare gli spazi e le opportunità di fruizione nel rispetto delle norme di sicurezza. Appena la Sicilia potrà tornare in zona gialla, anche il Teatro tornerà a vivere e il pubblico del territorio - a cominciare dagli abbonati - a riappropriarsene
Sono stati inseriti in calendario uno spettacolo in Sala Verga e quattro nel cortile di Palazzo della Cultura. Tutti debutti e tutte produzioni o coproduzioni. Con le dovute misure di sicurezza – controllo della temperatura in entrata, distanziamento in sala con capienza al 50%, un rinnovato impianto di areazione al Verga per garantire un ambiente fresco e salubre.
Si ripartirà in Sala Verga con Enzo Vetrano e Stefano Randisi con ‘A Cirimonia' di Rosario Palazzolo (Dal 18 al 27 maggio) , co-prodotto con il Teatro Biondo di Palermo e già vincitore del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici Italiani.
Quattro le produzioni del Teatro Stabile di Catania che andranno in scena fino alla fine di luglio a Palazzo della Cultura. In cartellone 'L’ultimo degli Alagona' di Nino Martoglio (Dal 20 al 30 maggio), con la regia di Elio Gimbo e i Pupari della Marionettistica Fratelli Napoli, 'La nuova colonia' di Luigi Pirandello (Dal 10 al 20 giugno), adattato e diretto da Simone Luglio per un cast corale, giovane e vivacissimo, 'Pinocchio' (Dall’8 al 18 luglio) , emozionante inedito di Franco Scaldati, adattato e diretto da Livia Gionfrida.
Ultimo appuntamento con 'La Pacchiona' (Dal 21 al 31 luglio) , una versione siciliana della divertente commedia Fat Pig di Neil LaBute, tradotta e diretta da Marcello Cotugno. Intanto riprenderanno le attività dal vivo del progetto Turi Ferro, un artista siciliano. Celebrazioni nei 100 anni dalla nascita, la cui riprogrammazione sarà annunciata a breve.
"Se abbiamo chiamato questo nuovo cartellone Evasioni è proprio per dichiarare che il Teatro ci consente di ritrovarci finalmente in uno spazio fisico e simbolico diverso da quello in cui siamo stati costretti in questi mesi, liberando lo sguardo e le idee - ha dichiarato Laura Sicignano, direttrice del Teatro Stabile di Catania- Il teatro non esiste senza pubblico e - crediamo - non è civile una società senza teatro. Ritornare ad incontrarci dal vivo è la missione del nostro lavoro e speriamo di esservi mancati tanto quanto voi siete mancati a noi".