Il capitano del nuoto azzurro ottiene il secondo miglior tempo assoluto in 14:42,56. Poi si scaglia contro il villaggio olimpico: "Ne ho fatti quattro, sicuramente è il peggiore"
Gregorio Paltrinieri conquista anche la finale dei 1500 stile libero ai Giochi olimpici di Parigi 2024 con il secondo miglior tempo assoluto. Il capitano azzurro del nuoto chiude la terza batteria della specialità con cui ha vinto l'oro a Rio 2016 in 14:42,56, davanti a lui l'irlandese Daniel Wiffen con 14:40,34. Fuori Luca de Tullio, sesto nella batteria del capitano azzurro del nuoto, con 14:55,61 è arrivato solo dodicesimo.
Ma dopo aver strappato il pass per la finale olimpica si scaglia contro il villaggio olimpico. "Ne ho fatti quattro, sicuramente è il peggiore. In camera non mi addormento mai prima delle due di notte. Fa troppo caldo. Noi qui siamo i protagonisti ed è impensabile non avere l’aria condizionata nelle camere. Non si possono trattare così gli atleti. Non siamo tutelati", si sfoga il campione del nuoto azzurro.
"Questo 14.42 é un gran tempo, sapevo che avrei dovuto tirare", ha aggiunto Paltrinieri. "Se sarà il mio ultimo 1500 a un'Olimpiade? Potrebbe essere, ci pensavo stamattina. É un’opportunità grossa, sto bene in questi giorni, sento di poter competere".
Delusione per 4x100 mista maschile con i due campioni olimpici Niccolò Martinenghi, Thomas Ceccon e Alessandro Miressi e Giacomo Carini che non riesce ad accedere alla finale. I quattro nuotatori azzurri hanno chiuso la seconda batteria con il quinto tempo a 3:32,71 e sono i primi degli esclusi.
Avevano invece staccato il pass per la finale le ragazze della 4x100 mista, ma un'irregolarità di Viola Scotto di Carlo è costata la squalifica alle nuotatrici.