I campioni d'Italia salgono a 14 punti
Il Napoli vince 4-0 sul campo del Lecce nel match in calendario per la settima giornata del campionato di Serie A 2023-2024. Gli azzurri si impongono con i gol di Ostigard, Osimhen, Gaetano e Politano su rigore. I campioni d’Italia salgono a 14 punti. Il Lecce, al secondo k.o. consecutivo, rimangono a quota 11. Tutto facile per la squadra di Garcia a segno con Ostigard al 16', Osimhen, tenuto in panchina nel primo tempo, al 51', Gaetano all'88' e Politano su rigore al 95'.
Prima volta del Napoli senza l'attaccante nigeriano dall'inizio in stagione, con Simeone preferito al capocannoniere della passata stagione. E' subito un buon Lecce, molto aggressivo, pronto a combattere su ogni pallone spinto dagli oltre 30mila della Via del Mare. La prima conclusione della partita però è del Napoli con un tiro di Lindstrom. Alla seconda chance arriva il vantaggio: Zielinski batte un calcio di punizione e mette al centro perfettamente per lo stacco di Ostigard che, con un gran colpo di testa, firma il suo primo gol in serie A.
Col passare dei minuti cala il Napoli e cresce il Lecce, che comincia a cercare la via del pareggio. Ci prova Krstovic da fuori area, ma il suo tiro a giro trova un Meret pronto. Ci prova anche Pongracic, su sviluppi di calcio d'angolo, ma da due passi il centrale difensivo spara alto. La replica del Napoli arriva nel finale di frazione con una bella azione che libera Simeone alla conclusione che esce di un nulla a lato.
Al rientro dagli spogliatoi il Napoli si presenta subito con una novità: fuori Simeone, dentro Osimhen. Il centravanti nigeriano ci mette sei minuti per mettere la sua firma sulla partita: Kvaratskhelia gestisce bene la palla sulla sinistra, pennella un cross al bacio per l'ex Lille, che salta alle spalle di Baschirotto e di testa manda il pallone prima sul palo e poi in rete. Il tridente del Napoli confeziona poco dopo un'altra bella azione, ma Kvara stavolta sbaglia l'ultimo passaggio per Lindstrom.
Girandola di cambi intorno all'ora di gioco, ma le cose non cambiano. Sul 2-0 il Lecce perde anche Blin per un infortunio muscolare, ma resta comunque in partita. E trova anche il 2-1 con un colpo di testa di Strefezza che Meret incredibilmente non trattiene, compiendo una vera e propria papera, ma l'arbitro annulla tutto per un fallo di mano di Krstovic nella stessa azione. Al 43' a segnare è ancora il Napoli con Gaetano: prima presenza stagionale e subito una rete con un bel destro a incrociare dalla distanza.
In pieno recupero Gaetano si fa ancora apprezzare per un calcio di rigore guadagnato. Dal dischetto non va Osimhen, che prende il pallone e concede la battuta a Politano: sinistro a spiazzare Falcone dagli undici metri e gioia personale anche per l'ex Inter. Sipario.
"E' stata una partita gestita bene, volevamo partire forte e fare gol nel primo quarto d’ora, sono contento che sia arrivato da una punizione laterale, il mio staff ha individuato bene come segnare. Sono contento che abbia segnato Ostigard, un giocatore con l’anima collettiva, sta facendo bene. Abbiamo gestito bene il gruppo, Osimhen è entrato con freschezza ed ha fatto un gol importante. Non abbiamo preso gol, vedremo se siamo tornati nella top 4, ma non importa, importava vincere. Abbiamo imparato la lezione di Genova". E' quanto ha detto l'allenatore del Napoli Rudi Garcia dopo la vittoria per 4-0 sul campo del Lecce. Tra gli azzurri ottima prova di Natan in difesa. "Natan è arrivato tardi ma ha capito la filosofia di gioco e sta prendendo fiducia -sottolinea il tecnico francese al microfono di Dazn-. Si è inserito bene, è intelligente e capisce bene gli schemi. Zielinski? Ti accorgi dell’importanza di un giocatore quando non c’è. Quando c’è sa fare tante cose in campo, gioca di precisione e di prima". "Abbiamo iniziato bene la stagione, poi abbiamo perso con la Lazio dove non meritavamo di perdere. Tutti stanno tornando al loro miglior livello, da tre partite sono tornati in alto e aiuta tanto la squadra a trovare continuità. Abbiamo perso qualche punto per strada ma siamo sulla strada giusta", conclude Garcia.