Michael Schumacher non sarebbe più costretto a letto. E, secondo Sportsmail - si legge sul 'Mail online' - non sarebbe neanche attaccato a macchinari per alimentarsi grazie a cure infermieristiche e terapeutiche per oltre 55mila euro a settimana. Il 29 dicembre saranno 5 anni dall'incidente in cui la vita del sette volte campione del mondo di Formula 1 subì una drammatica svolta per i gravi danni cerebrali in seguito a una caduta dagli sci mentre era in vacanza con la sua famiglia a Meribel, sulle Alpi francesi. Da allora la moglie di Schumacher, Corinna, ha insistito sulla segretezza delle sue condizioni, una richiesta che è stata fedelmente osservata.
Al fianco del 50enne oltre alla moglie Corinna e ai figli Mick e Gina Maria, anche il padre Rolf che ha smentito seccato le voci di un possibile trasferimento del figlio in una struttura specializzata negli Stati Uniti, confermando come Schumacher sia ancora nella sua residenza, la grande villa sul lago Lemano.
A parte un commento del 2016 dell'avvocato tedesco di Schumacher, Felix Damm, che confermava a un tribunale di Amburgo che l'ex campione non poteva "camminare", altri aggiornamenti credibili in questi anni non ci sono stati. A parte qualche parola da parte dell'ex direttore generale della Ferrari Jean Todt che, a dicembre 2017, aveva fatto sapere che Michael stava "ancora combattendo". E qualche settimana fa la notizia di aver "visto il Gp del Brasile in Svizzera con Michael Schumacher" durante un’intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport.