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La rivista tedesca ha dedicato un servizio agli 80 anni del fotografo
Il 'king dei paparazzi' Rino Barillari conquista le pagine del 'Der Spiegel'. L'occasione sono gli 80 anni del fotografo, compiuti l'8 febbraio scorso: "Spia le star mondiali con la sua macchina fotografica, viene picchiato da loro ma lo venerano. Il paparazzo italiano Barillari ha 80 anni e va ancora a caccia della foto notturna più bella", scrive la rivista tedesca. "Se c'è una costante che attraversa i suoi anni è il 'culo' (la fortuna, ndr). Senza quello non si può diventare il re dei paparazzi, come dice lui stesso". Ed è così che lo chiamano tutti, dalle star alle testate nazionali e internazionali più importanti. Barillari è un'istituzione, un'icona. Il giornalista del 'Der Spiegel' Claudio Rizzello lo ha seguito per una notte intera tra le strade della Capitale. "Dalla penombra degli ingressi di bar, locali e ristoranti si sente 'Ciao Rino, ciao King!", racconta.
Ed è tra quelle viuzze del centro che il 'king' ha 'catturato' praticamente tutti con la sua macchina fotografica, dall'epoca della 'Dolce vita' a Roma ad oggi: da Virna Lisi a Lady Gaga, da Sophia Loren a Audrey Hepburn, da Claudia Cardinale alla principessa Diana e Alberto Sordi. In alcune foto è lui stesso protagonista, ad esempio quando George Clooney lo soffoca, per gioco. "E poi c'è il dito medio di Gérard Depardieu nel maggio del 2024, poco prima che quest'ultimo tirasse un pugno in faccia a Barillari", ricorda la rivista.
Durante la ronda notturna tra Barillari e i suoi informatori sguardi e gesti che solo loro capiscono. Una rete che si è sviluppata nel corso di decenni. "Loro si fidano di me e io di loro", spiega il paparazzo al settimanale tedesco. "Saluta lo spazzino e l'uomo in giacca e cravatta. Tutti possono aver visto qualcosa, tutti valgono allo stesso modo", racconta la rivista. Arrivano davanti al ristorante Pierluigi, ma non c'è nessuno degno di nota. Ed è lì che Barillari ricorda di aver visto, pochi giorni prima Leonardo DiCaprio seduto al tavolo con la sua fidanzata italiana Vittoria Ceretti, ma le guardie del corpo usavano i laser per rovinare le foto di Barillari. Insomma, durante la sua lunga carriera ha visto e fotografato tutto e tutti, ma per diventare un paparazzo, dice il 're, "servono soprattutto le tre 'c': cervello, cuore, culo".