Slittano le dimissioni che dovevano essere imminenti. Problema risolto senza bisogno di trasfusioni
Feder rimane ricoverato in ospedale a Milano. Il rapper si trova da giovedì scorso nel reparto di Chirurgia d'urgenza e oncologica diretta da Marco Antonio Zappa, a seguito di due ulcere che gli avevano provocato un'emorragia interna.
A frenare il ritorno a casa del rapper, che sembrava potesse essere imminente con le dimissioni, è stato un nuovo sanguinamento. A quanto apprende l'Adnkronos Salute, grazie al costante monitoraggio eseguito dal team di Zappa, dopo un abbassamento dell'emocromo Fedez è stato sottoposto ieri a una gastroscopia che ha rilevato il nuovo sanguinamento. Un'endoscopia immediatamente effettuata ha permesso di bloccarlo senza la necessità di alcuna trasfusione.
Il 29 settembre, dal proprio profilo Instagram, Fedez ha reso noto il ricovero confermando le voci circolate nelle ore precedenti e alimentate dall'improvviso rientro della moglie Chiara Ferragni da Parigi. "Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un'emorragia interna. Mi hanno salvato la vita", ha scritto Fedez.
"Intanto grazie per tutti i messaggi che mi state mandando perché il supporto fa sempre bene in questi momenti", ha aggiunto il rapper.
"Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un'emorragia interna", ha spiegato l'artista. "Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita". Contemporaneamente, la moglie ha pubblicato una storia sul proprio profilo, con due cuori sovrapposti.
Mentre è ricoverato in ospedale, Fedez si trova coinvolto nel 'caso Belve', con lo stop della Rai all'ipotesi di intervista al programma condotto da Francesca Fagnani su Raidue. "L'unica cosa che conta adesso è che Federico stia bene. Solo un chiarimento. Per quel che riguarda la notizia relativa alla partecipazione di Fedez a Belve - ha scritto Fagnani su Instagram -, è vero che la dirigenza Rai non l'ha ritenuta opportuna. Non condivido questa decisione né Belve del resto ha mai tolto voce a nessuno. Magari - ha concluso - non finirà così".
Non è la prima volta che Fedez è al centro di un caso in Rai. Sono due, in particolare, i precedenti che riguardano il rapper: le frasi al Concertone del 1 maggio 2021 e la performance sulla nave Costa Smeralda a Sanremo 2023.
Nel primo caso, a tenere banco era stata la polemica di Fedez contro la Lega e di conseguenza Rai3 . Dal palco dell'evento il rapper aveva sferrato un attacco diretto al senatore leghista Ostellari, reo di osteggiare il Ddl Zan, e al partito di Matteo Salvini in generale per le posizioni omofobe. Quindi aveva rivendicato la libertà di espressione di un artista riferendo di pressioni ricevute dalla Rai per edulcorare il testo dell'intervento, "definito inopportuno dalla vicedirettrice di Raitre Ilaria Capitani", aveva spiegato. Dopo la smentita dei fatti da parte di Rai3, però, il cantante aveva lanciato la bomba pubblicando su Twitter la registrazione della telefonata ricevuta dalla Rai 24 ore prima dell'evento.
"Sono felice di essere salito sul Palco del Primo maggio, non mi aspettavo che dalla Rai arrivasse una smentita rispetto a quello che è accaduto ieri. Sono stato chiamato, mi hanno detto parole come ‘devi adeguarti ad un sistema’ o ‘non puoi dire i nomi che fai’. Avrei voluto evitarlo, ma nel momento in cui mi si dà del bugiardo mi trovo costretto a pubblicare la telefonata, una delle più spiacevoli della mia vita", aveva spiegato.
Dal palco di Sanremo 2023, l'attacco di Fedez contro il ministro Matteo Salvini, la ministra Eugenia Roccella e il viceministro Galeazzo Bignami nell'esibizione durante la seconda serata. Il cantante, in un rap tra cronaca e politica, aveva quindi in particolare preso di mira chi aveva giudicato negativamente la presenza di Rosa Chemical - senza citare espressamente Matteo Salvini -, facendo poi riferimento al "viceministro vestito da Hitler" - il sottosegretario Galeazzo Bignami, di cui ha poi strappato la foto in diretta - mentre, sempre senza citarne il nome, chiamava in causa la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella ("Purtroppo l’aborto è un diritto, sì ma non l’ho detto io l’ha detto un ministro").
"Voglio assumermi le piene responsabilità di ciò che ho fatto, il testo della canzone non era stato enunciato allo staff della Rai qui presente", aveva poi spiegato Fedez dopo la performance sulla nave Costa Smeralda.