Tramonta la cassa integrazione di Natale nel decreto Ristori Quater. La misura maestra del decreto sarà la raffica di rinvii delle scadenze fiscali del 30 novembre e di dicembre ma per sciogliere i nodi sul menu delle misure e relativi dettagli potrebbe risultare risolutiva la riunione di oggi del ministro dell'Economia Roberto Gualtieri con i capi delegazione della maggioranza.
Intanto il decreto, il quarto a sostegno delle categorie colpite dalle restrizioni della seconda ondata di contagi, non dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri prima di domenica, in extremis per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la sera stessa e consentire lo slittamento dei pagamenti di tasse e contributi di fine mese per le attività più colpite dalle restrizioni degli ultimi Dpcm seppur non obbligate a chiudere.
CIG NATALE. "L'ipotesi è tramontata". E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti di maggioranza dopo la riunione con il premier Giuseppe Conte, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, i capidelegazione e i responsabili economici delle forze di maggioranza. L'ipotesi era emersa durante gli incontri di ieri tra Gualtieri e i capigruppo della maggioranza suscitando perplessità sia per l'alto costo (1,6 miliardi) sia per la mancanza di consenso generale nella maggioranza dove c'è chi ritiene prioritario far partire da subito i ristori economici alle partite Iva (non solo i rinvii fiscali) non avendo ancora questa categoria beneficiato di aiuti negli ultimi mesi.
RINVIO TASSE. Il decreto è chiamato a rinviare al 30 aprile il pagamento dell'acconto Irpef, Ires e Irap dovuto il 30 novembre; i versamenti di Iva ritenute e addizionali del 16 dicembre e dell’acconto Iva annuale del 27 dicembre. Slitta anche il versamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio in scadenza il 10 dicembre. Per la presentazione del Modello Unico la scadenza passa dal 30 novembre al 10 dicembre. Il rinvio dovrebbe interessare tutte le attività che hanno registrato perdite minime del 33%. Se questo parametro venisse confermato il costo dell'operazione ammonterebbe a circa 7,5 miliardi di euro, la quasi totalità del dl da 8 miliardi.
PARTITE IVA Gli esborsi dei ristori per alle partite Iva e agli autonomi colpiti dalla crisi per la recrudescenza del virus dovrebbero arrivare a gennaio ma con una norma vincolante da approvare entro Natale che impegni il governo in questa direzione. A dettare una tabella di marcia più lenta le difficoltà procedurali e tecniche a erogare i sostegni entro dicembre.
PROROGA BONUS STAGIONALI, SPETTACOLO E TURISMO. Il decreto quater rifinanzia per il mese di dicembre il bonus da mille euro per i lavoratori stagionali, dello spettacolo e del turismo.
PROROGA INDENNITA' LAVORATORI SPORT. Viene prorogato anche il bonus da 800 euro per i lavoratori dello Sport.
ALLARGAMENTO CODICI ATECO. Il decreto potrebbe infine prevedere rimborsi per altri codici Ateco finora esclusi.