"Ancora niente soldi dal governo per le terapie intensive, ma in Lombardia ci sono"
"Penso che il commissario Arcuri abbia fatto una battuta, non può credere a ciò che ha detto. I respiratori che ha inviato Arcuri li stiamo usando tutti". Lo dice Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia a Stasera Italia, su Rete 4, spiegando invece come sia il governo a non aver ancora mandato le risorse promesse.
"Per quanto riguarda l'estensione delle terapie intensive in Regione Lombardia, il governo ha stanziato 250 mln di euro e i soldi non sono ancora arrivati: ieri sono state individuate le aziende ospedaliere come enti attuatori e il commissario non ha ancora individuato le aziende che devono fare i lavori. Quindi - sottolinea - da questo punto di vista, le uniche carenze e l'unico ritardo sono del commissario. Detto questo, in Lombardia le terapie intensive ci sono", aggiunge.
Per Gallera non è vero che l'Italia non è pronta alla seconda ondata, né che le regioni siano impreparate. "Non è vero che l'Italia in questi mesi non si è preparata, siamo la Nazione, e la Lombardia ha l'indice più basso di diffusione del contagio, migliore nel panorama europeo", dice l'assessore al Welfare della Lombardia.
"Noi tracciamo, inseguiamo il virus, il 90% dei positivi è asintomatico. Persone che stanno bene e sono scovate per l'azione dei dipartimenti di prevenzione e dei tamponi", aggiunge. "I numeri dei contagi crescono, proviamo per tempo a mettere in campo misure ma dire siamo stati presi alla sprovvista o che non siamo pronti è ingeneroso e non corrisponde alla realtà", conclude.