Sondaggio Swg-Confesercenti anticipato all'Adnkronos
di Cristina Armeni
Il Bonus vacanze non affascina gli italiani. L'opportunità prevista dal decreto Rilancio di usufruire di un contributo fino a 500 euro per le famiglie che andranno in vacanza in Italia viene colta solo da 2 connazionali su 10 (21%). È quanto emerge da un sondaggio condotto da Swg con Confesercenti, anticipato all'Adnkronos, su un campione di consumatori distribuiti sul territorio nazionale a proposito di questa misura indirizzata alle famiglie, ma anche alle coppie e ai single (rispettivamente 300 euro e 150 euro) con Isee fino a 40.000 euro.
Inoltre, dal sondaggio risulta che per la metà degli intervistati (il 51%) la decisione di utilizzarlo non è maturata, mentre un 28% dichiara di essere indeciso in merito. Ma come mai solo il 21% degli italiani vorrebbe usufruire di questo contributo?
E' probabile che l'incertezza giochi a sfavore. Il recepimento delle informazioni su come richiedere e ottenere il bonus è ancora limitato: il 57% degli intervistati afferma infatti di non essere informato a sufficienza sulle modalità e i requisiti per la fruizione. Del resto, il Bonus vacanze potrà essere richiesto e sarà erogato esclusivamente in forma digitale ma, al momento, non è ancora possibile accedere al beneficio. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate c'è scritto: "presto ti forniremo indicazioni precise sull’app per smartphone a cui dovrai accedere per ottenerlo".
Per usufruirne, comunque, è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale Spid o della Carta d’Identita Elettronica.
Inoltre, al ricerca evidenzia ancora questa scarsa propensione a usufruire del bonus: alla domanda 'andrebbe in vacanza se non ci fosse il bonus', il 43% del campione risponde affermativamente, mentre un altro 36% si mostra indeciso sulla scelta di prenotare una meta vacanziera per l’estate ed il 21% dichiara, infine, che senza il contributo rinuncerebbe. In particolare, sono le persone residenti in centri medio-piccoli e di condizione economica media a pensare di utilizzarlo. Sono i giovani a dimostrare una maggiore disponibilità e chi è in una condizione economica positiva. Come dire chi ha proprio voglia di muoversi e chi aggiunge il bonus a una sua esistente capacità economica.
Il Bonus vacanze è per i vacanzieri che prenotano presso strutture ricettive italiane ed è utilizzabile a partire dal primo luglio fino al 31 dicembre 2020, all'80% come sconto immediato sul costo del soggiorno e al 20% come detrazione. Sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.