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Carte di credito, denunce per costi aggiuntivi: indaga l'Antitrust

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05 febbraio 2017 | 15.54
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Pagare con la carte di credito continua spesso a costare più del dovuto. Può succedere comprando online un biglietto dell'areo o prenotando un albergo ma può accadere anche a chi paga in negozio, soprattutto durante i saldi. E' quanto emerge dalle segnalazioni, raccolte dall'Adnkronos, delle associazioni dei consumatori. Si tratta di casi in cui siti internet, intermediari, ma anche negozianti tradizionali, scaricano sul cliente finale importi anche superiori alle commissioni interbancarie che pagano per accettare pagamenti in moneta elettronica. Per altro, per queste commissioni, la normativa europea impone ormai un tetto unico: 0,3% del valore dell'operazione per le transazioni con carta di credito e 0,2% per i pagamenti per le carte di debito (bancomat) e prepagate. La normativa si applica ai circuiti Visa, Mastercard e PagoBancomat, mentre sono esclusi American Express e Diners, che continuano ad applicare le proprie commissioni.

Ma, nonostante le norme, la pratica commerciale scorretta continua ad essere denunciata e, laddove riscontrata, anche sanzionata. L'Antitrust è infatti recentemente intervenuta in diverse circostanze e continua ad esaminare puntualmente le segnalazioni che continuano ad arrivare. L’addebito di spese per l’utilizzo di carta di credito e bancomat rappresenta un ostacolo all’utilizzo di questi metodi di pagamento e, pertanto, è vietato, come stabilisce l’articolo 62 del Codice del Consumo.

Il divieto "è assoluto, cioè non vi sono deroghe o eccezioni", come ricorda l'Autorità nel provvedimento contro l'Aci , del 16 dicembre 2016, per le commissioni scaricate sugli automobilisti che pagavano il bollo con la carta di credito o il Bancomat. La sanzione, pari a 3 mln, è stata sospesa dal Tar del Lazio il 27 gennaio scorso e ora si attende la decisione del Consiglio di Stato.

Anche compagnie aeree e agenzie di viaggio online sono state a più riprese sanzionate. L'Antitrust, in particolare, il 14 ottobre 2016, ha sanzionato le compagnie aeree low cost Norwegian Air e Blue Air rispettivamente con 250.000 e 300.000 euro per non avere rispettato la norma.

Ma, stando alle segnalazioni raccolte, la pratica illecita e scorretta continua. Dopo aver fatto segnalazioni all’Autorità, Altroconsumo ha inviato cinque diffide alle principali agenzie di viaggio online tutte accomunate da questa pratica illecita: eDreams, Lastminute, Opodo, Expedia, Volagratis: non devono continuare ad applicare commissioni aggiuntive e devono rimborsare i clienti di quanto hanno pagato illecitamente.

Una pratica scorretta, quella dei costi aggiuntivi per i pagamenti con le carte che, segnala ancora l'associazione dei consumatori, non si limita ai siti internet di voli e viaggi, ma che coinvolge anche molti siti di commercio elettronico, e talvolta sconfina persino nei negozi fisici (specie durante il periodo dei saldi), anche se in questo cosa è molto meno facile documentare la pratica illecita.

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