Subentra a Maurizio Scassola che resta a capo della segreteria regionale del sindacato medici di famiglia
Sono stati completamente rinnovati l'esecutivo e il Consiglio direttivo della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) Venezia, che resteranno in carica per il quadriennio 2024-2027. Il neoeletto segretario provinciale è Giuseppe Palmisano, medico di famiglia di 51 anni che fa parte della medicina di gruppo integrata Altinum di Quarto d'Altino. "Il ricambio generazionale - sottolinea il segretario uscente Maurizio Scassola, alla guida di Fimmg Venezia dal 2019 - era necessario: abbiamo fortemente voluto accelerare il cambiamento. Per questo, come squadra responsabile e solidale, abbiamo deciso di convocare elezioni anticipate. Ci mettiamo comunque tutti a disposizione del nuovo direttivo".
Il Consiglio uscente lascia un sindacato in buona salute con 280 iscritti, un indice di sindacalizzazione tra i più alti, una situazione finanziaria solida e una contabilità ineccepibile, si legge in una nota. "Per la medicina generale - prosegue Scassola - questo è un momento delicatissimo sia a livello regionale che nazionale. Chi arriva dopo di noi avrà compiti difficili da affrontare: innanzitutto una vera, seria, efficace riorganizzazione dell'assistenza territoriale e degli studi dei medici di famiglia, con il potenziamento del personale di studio per dare risposte ai reali bisogni dei cittadini. L'arrivo delle Case della comunità e le sfide che pone il nuovo Accordo collettivo nazionale dovranno essere punti da approfondire analiticamente, per offrire risposte specifiche a un territorio veneto diversificato sotto il profilo demografico e geografico. La coesione dei medici di medicina generale sarà fondamentale", avverte Scassola che resta a capo della segreteria regionale di Fimmg Veneto, accompagnando anche il Consiglio regionale verso il cambiamento generazionale.
"Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata - afferma il neo segretario Giuseppe Palmisano - pronto a mettermi a servizio di tutta la categoria dei medici di medicina generale. Siamo un gruppo di colleghi molto motivati e desiderosi di condividere le proprie competenze nei diversi ambiti di azione sindacale. Ringrazio innanzitutto il dottor Maurizio Scassola e tutti i colleghi del precedente Consiglio per il lavoro svolto con passione e dedizione in tutti questi anni. Auspico uno spirito di condivisione e collegialità, che sono fondamentali per affrontare le sfide, anche quelle più ardue, a partire dal rilancio del Servizio sanitario nazionale in tutte le sue sfaccettature. Ci impegniamo a migliorare la qualità di vita e professionale del medico, condizione necessaria al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle cure rivolte agli assistiti; ad alleggerire l'avvilente carico burocratico che soffoca e appesantisce il nostro operato quotidiano; a supportare i giovani medici e le colleghe, in particolare nella genitorialità. L'augurio finale - conclude - è quello di una ritrovata alleanza tra medici di famiglia e comunità locali, in difesa della sanità pubblica al fine di garantire a tutti il diritto costituzionale alle cure".