"La cattiva scienza fa poca strada". Enrico Bucci, ricercatore in Biochimica e Biologia molecolare e professore alla Temple University di Philadelphia, commenta così la ritrattazione dell'articolo pubblicato da 'The Lancet' sull'idrossiclorochina contro Covid-19. Un lavoro "i cui enormi problemi, insieme ad altri 181 scienziati, avevo segnalato", ricorda su Facebook.
Lo studio, che "indicava un aumento di mortalità connesso all'uso di idrossiclorochina e clorochina", era stato "adottato dall'Organizzazione mondiale della sanità come vero per fermare i trial clinici corrispondenti". Salvo poi essere "sconfessato da una 'note of concern' e dalla marcia indietro di Oms, indi ritrattato, perché 182 ricercatori - ribadisce - da tutto il mondo, indipendentemente dalla propria opinione sulla clorochina, hanno difeso il metodo scientifico. Una buona giornata per l'integrità della ricerca scientifica", osserva Bucci che poi aggiunge: "Anche il secondo articolo dello stesso gruppo, contro cui ci siamo mossi in centinaia da tutto il mondo, è stato ritrattato". Uno, paper "sugli effetti degli Ace-inibitori durante Covid, pubblicato dal Nejm. Dati inventati come nell'altro su Lancet. Un buon giorno - ripete il ricercatore italiano in forze negli Usa - per chi ha a cuore metodo e integrità della scienza".