Può provocare aritmie fino all'arresto cardiaco, Agenzia nazionale del farmaco valuta casi
Allarme in Francia sui trattamenti con antimalarici a base di clorochina o idrossiclorochina, associate o meno all'antibiotico azitromicina, nei pazienti con Covid-19, che avrebbero provocato disturbi del ritmo del cuore e arresti cardiaci in alcuni ospedali francesi, causando in alcuni casi la morte dei pazienti. La denuncia arriva da un farmacista di un ospedale universitario, nonché corrispondente del Centro di farmacovigilanza nella sua regione, che ha lanciato l'allarme insieme a medici infettivologi e suoi colleghi farmacisti, precisando di aver inviato la casistica all'attenzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (Ansm).
Ieri anche l'Agenzia sanitaria regionale della Nouvelle-Aquitaine - riferisce "in esclusiva" 'Le Point' - ha reso noto che "sono stati segnalati casi di tossicità cardiaca nella regione a seguito dell'autosomministrazione di Plaquenil* (idrossiclorochina) da parte di pazienti che avvertivano sintomi di Covid-19".
Da oltre un mese la clorochina e l'idrossiclorochina sono al centro dell'attenzione in tutto il mondo, soprattutto in Francia dove l'infettivologo di Marsiglia Didier Raoult sostiene che grazie a questi 'vecchi' antimalarici (sono sul commercio da una sessantina d'anni) si possa sconfiggere il coronavirus, mentre lo stesso presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, li ha definiti "un dono dal cielo".