Sono italiane 8 delle Scuole di malattie dell'apparato digerente che si classificano tra le prime 100 a livello mondiale come migliori e all'avanguardia. Bologna, Milano, Università Cattolica di Roma, Padova, Palermo, Napoli Federico II, Verona e La Sapienza di Roma sono le università italiane che, secondo la classifica stilata dall’Us News & World Report, hanno al loro interno Scuole di gastroenterologia di eccellenza.
Us News & World Report, che da anni analizza dati, notizie e opinioni per formulare consigli per i consumatori tra cui la pubblicazione annuale della classifica delle migliori università e strutture ospedaliere, valuta le università sulla base di due fattori, la ricerca e le cure primarie. Il ranking analizza 1.748 istituzioni accademiche di 86 nazioni e tra queste prende in esame 58 atenei italiani. La classifica, che si concentra specificamente sulla ricerca accademica e sulla reputazione generale delle scuole, mostra dei punteggi ponderati che sono il risultato della combinazione di differenti criteri e dati scientifici. Un buon posizionamento nei ranking internazionali contribuisce a promuovere l'immagine dell'ateneo e ad aumentarne l'attrattività sia nei riguardi dei potenziali studenti, che dei ricercatori che scelgono con chi avviare collaborazioni scientifiche.
"Dopo lo studio di 'Plos Biology' (agosto 2019), che ha incluso ben 27 gastroenterologi italiani tra i Top Scientists mondiali di tutte le discipline scientifiche (mediche e non mediche), la classifica di Us News & World Report rappresenta una ulteriore conferma della eccellenza mondiale della gastroenterologia italiana - afferma Domenico Alvaro, presidente Colmad (Collegio dei docenti di malattie apparato digerente) - Questo è rassicurante per la formazione dei giovani gastroenterologi che sono coinvolti nel trattamento di malattie che interessano almeno un quarto della popolazione italiana".
"Siamo estremamente orgogliosi di questo prestigioso riconoscimento - afferma Antonio Benedetti, presidente Sige (Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva), perché dimostra come il sistema formativo del nostro Paese sia decisamente all'avanguardia". Da sottolineare come il numero delle Scuole di malattie apparto digerente inserito nella classifica globale è superiore rispetto a tutte le altre discipline di area medica. In particolare, le malattie dell'apparato cardiovascolare contano 5 Scuole tra le prime 100 (Padova, Bologna, Milano, La Sapienza e Milano San Raffaele); 3 per endocrinologia/malattie del metabolismo (Padova, Pisa e Firenze) e per oncologia (Torino, Milano e Bologna); 2 per clinica medica/medicina interna (Milano e Bologna) e per immunologia (Padova e Milano); nessuna Scuola italiana delle rimanenti discipline di area medica è inserita nelle top cento mondiali.
"Queste ultime osservazioni - conclude Carmela Loguercio, presidente Unigastro (Associazione nazionale docenti malattie dell'apparato digerente) - documentano come lo sforzo e l'impegno di tutti i docenti di malattie dell'apparato digerente in Italia trovino alla fine conferme di così grande rilievo. La gastroenterologia spazia dalla clinica all'endoscopia all'ecografia e ad altre metodiche strumentali di rilievo e in tutti questi ambiti, dalle malattie del canale alimentare così come del fegato e del pancreas, l'insegnamento nelle Scuole è stato sempre di grosso impegno e di elevata qualità".