La solitudine sgomenta, e la sua ombra si fa sentire ancor di più quando si avvicina la festa degli innamorati. Sette italiani su dieci, infatti, hanno paura di rimanere soli. Per oltre la metà è importante avere una relazione, però che non sia a distanza "perché è troppo difficile gestirla". E la festa di San Valentino, che ha riempito le vetrine di cuori e fiori, "è un disagio per i single". E' quanto emerge da un sondaggio realizzato per AdnKronos Salute da Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), che ha voluto indagare su alcuni aspetti delle relazioni d'amore tra gli italiani, coinvolgendo circa 700 persone tra 18 e 60 anni, uomini e donne.
"Negli ultimi tempi si sta assistendo ad un'evidente modificazione della società - afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente Eurodap e direttore scientifico di Bioequilibrium - Alcune relazioni sono attualmente dominate da consumismo, conformismo, individualismo e un certo grado di esasperazione per l'apparenza e l'esteriorità. Le relazioni, anche quelle che dovrebbero essere profonde e radicate, stanno subendo dei cambiamenti e stanno diventando sempre più superficiali. Questo scenario spesso terrorizza le coppie, sempre più distanti e schiacciate da ritmi e pressioni insostenibili, con l'eventualità di una rottura. Il troppo lavoro, i rapporti a distanza, la cura dei figli, sono solo alcuni dei possibili pesi che possono mettere alla prova una relazione. Un rapporto che ha sempre meno tempo per sé. In più oggi lo stare soli spaventa più di ieri poiché, dominati dall'incertezza, avere qualcuno accanto assume un significato di maggiore stabilità".
I risultati del sondaggio parlano chiaro: il 76% sostiene di avere paura di restare solo; il 68% dichiara di avere molta difficoltà a vivere un rapporto a distanza; il 74% sostiene come sia molto importante avere una relazione; il 64% pensa che San Valentino non sia altro che un giorno in cui si alimenta il disagio dei single.
Ecco alcuni suggerimenti per vivere la festa di San Valentino in modo positivo: "Miglioriamo la comunicazione, sentiamoci liberi di esprimere i nostri bisogni e desideri al partner, cercando di trovare un equilibrio per le esigenze di entrambi ed il bene della coppia - consiglia Eleonora Iacobelli, psicologa, vice presidente Eurodap e responsabile trainer Bioequilibrium - Cerchiamo modi alternativi per stimolare il coinvolgimento sessuale e intimo della coppia".
Non solo: "Usiamo la ricorrenza per stupire, sedurre, per guardarci reciprocamente festeggiando l'amore lontano dalla quotidianità, concedendoci un momento di coppia", suggerisce Iacobelli.
"Bisogna inoltre tener presente sempre che, per rendere durevole un rapporto - conclude Vincinguerra - è necessario mantenere un equilibrio personale prendendosi cura di sé, delle proprie esigenze, delle proprie emozioni, per non riversare nella coppia i propri disagi".