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'Colpito' con della passata di piselli 'Il seminatore' del 1888
Blitz di 'Ultima Generazione' alla mostra di Van Gogh a Palazzo Bonaparte a Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. "'Colpito' con della passata di piselli 'Il seminatore' del 1888 di Vincent Van Gogh, all'interno della mostra di rilievo internazionale a lui dedicata", fa sapere 'Ultima Generazione' in una nota.
Sul blitz è attesa in Procura a Roma un’informativa dei carabinieri. Se dovessero essere accertati danni gli inquirenti potrebbero contestare agli attivisti coinvolti il reato previsto dall’articolo 518 duodecies relativo alla “deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. Si tratta di fattispecie a tutela del patrimonio culturale che prevede una condanna da due a cinque anni.
Ultima Generazione
"Tutto ciò che avremmo il diritto di vedere nel nostro presente e nel nostro futuro - osserva 'Ultima Generazione' - sta venendo oscurato da una catastrofe reale e imminente, così come questa passata di piselli ha coperto il lavoro nei campi (quindi la possibilità di sicurezza alimentare), la casa del contadino (quindi il diritto a non essere costretti a migrare), l'energia sprigionata in tutta la scena dal Sole (quindi l'investimento necessario in una giusta transizione energetica). Questi i temi che dovrebbero essere ogni minuto sulle prime pagine dei canali d'informazione e delle agende politiche, ma vengono invece attenzionate solo con azioni 'scandalizzanti' come quella di stamattina o come le precedenti, simili, compiute nel Regno Unito da Just Stop Oil o in Germania da Letzte Generation, parte, come Ultima Generazione, della rete internazionale A22".
"Ancora una volta quindi un grido disperato, e scientificamente fondato - che non può intendersi come semplice vandalismo (il quadro, protetto da un vetro, non ha riportato danni, come era nelle intenzioni delle cittadine), ma della manifestazione di un amore viscerale per la vita e per l'arte, che solo attraverso un intervento serio e tempestivo dei governi possono essere tutelate - continuano gli attivisti - Per questo le azioni dirette nonviolente continueranno finché i cittadini non avranno risposta dal proprio governo sulle istanze di stop al gas e al carbone e di investimento in almeno 20 GW di rinnovabili".
Le autrici del gesto
Le autrici del gesto sono quattro giovani, ventenni, tutte ragazze del Nord Italia. Ora si trovano tutte in caserma, al Comando carabinieri Roma Centro, in attesa di chiarire sia le dinamiche dell’azione del gruppo di protesta ambientalista, sia l’entità dei danni subiti dal quadro e soprattutto dal vetro che lo proteggeva, dalla cornice e dalla parete dove era appeso.
Non sono nuove a questo tipo di azioni e ora la loro posizione sarà posta al vaglio e successivamente sarà informata l’autorità giudiziaria, come riferiscono i militari dell’Arma, dopo l’arrivo del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, accolto all’ingresso di Palazzo Bonaparte dal generale Vincenzo Molinese comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e dal maggiore Roberto Martina comandante Carabinieri Roma Centro.
Arthemisia
"L’azione è stata un totale fallimento, in quanto l’opera, protetta da un vetro, è risultata illesa", ha fatto sapere Iole Siena, presidente di Arthemisia, società che ha organizzato la mostra in collaborazione con il prestigioso Kröller-Müller Museum di Otterlo. "Sapevamo dal primo giorno che sarebbero venuti a manifestare all’interno della mostra di Van Gogh, eravamo pronti e sapevamo che non si poteva evitare. Le misure di sicurezza adottate hanno fatto si che l’impatto sia stato quasi impercettibile, non avendo potuto portare all’interno della mostra né borse, né zaini né altro di voluminoso", ha sottolineato ribadendo che l'opera "non ha subito nessun danno, ed è quello che conta".
"Ciò detto, ritengo che il gesto mediatico - perché di questo si tratta - sia decisamente da condannare, un’azione stupida fatta da gente stupida. Che ottiene l’effetto esattamente contrario a quello voluto, perché identificare gli ambientalisti con i vandali non giova alla loro causa, tutt’altro - ha aggiunto Siena - Non è facendo azioni orribili che si crea consenso sui temi importanti, e di certo non è distruggendo l’arte che salveranno il pianeta".