Fronte Pd-Italia Viva contro l'ipotesi di candidatura del presidente del Consiglio di Stato
Fronte Pd-Italia Viva contro l'ipotesi di candidatura di Franco Frattini al Quirinale. Il nome del presidente del Consiglio di Stato sarebbe stato avanzato durante il colloquio di ieri tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte, spiegano fonti parlamentari. Ma l'opzione Frattini nell'elezione del presidente della Repubblica è stata subito stoppata da Pd e Italia Viva, dopo contatti tra Enrico Letta e Matteo Renzi.
E' stato lo stesso leader di Italia Viva a farsi sentire nel primo mattino in diretta a Radio Leopolda: "Italia viva non sosterrà candidati che non abbiano un chiaro profilo politico filoatlantico e europeista. Chi ha orecchie per intendere intenda". Di lì una serie di tweet e retweet in un gioco di sponda tra Pd e Iv. Scrive sui social Lia Quartapelle responsabile Affari internazionali e Europa nella Segreteria Pd: "La scelta del Presidente della Repubblica non ha solo ricadute interne. I venti di guerra che soffiano dall'Ucraina ci ricordano che all'Italia serve un o una Presidente della Repubblica chiaramente europeista, atlantista, senza ombre di ambiguità nel rapporto con la Russia".
Francesco Bonifazi, senatore e 'braccio destro' di Renzi, rilancia il post della parlamentare dem. Interviene anche Filippo Sensi del Pd: "In questo contesto internazionale e geopolitico - si, sto parlando dell'Ucraina - limpido atlantismo ed europeismo nitido sono un pre-requisito non negoziabile nel profilo del prossimo Presidente della Repubblica". E poi Anna Ascani: "Quello che sta accadendo sul fronte ucraino ci riguarda. Non può esserci nessuna ambiguità sulla Russia e questo ci porta a ribadire l'esigenza che il prossimo Capo dello Stato abbia un profilo indiscutibilmente europeista e atlantista".