Il voto su richiesta del giudice istruttore belga Claise, che indaga su presunti fatti di corruzione volta ad influenzare i processi decisionali delle istituzioni Ue
La plenaria del Parlamento Europeo ha votato oggi a Bruxelles in favore della rimozione dell'immunità degli eurodeputati Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, su richiesta del giudice istruttore belga Michel Claise, che indaga su presunti fatti di corruzione volta ad influenzare i processi decisionali delle istituzioni Ue, il cosiddetto Qatargate.
Entrambe le votazioni sono avvenute per alzata di mano, come previsto in questi casi. La procedura, iniziata a gennaio, sarà completata quando la decisione verrà formalmente comunicata ai deputati interessati e alle autorità richiedenti, probabilmente molto presto. A quel punto il giudice istruttore Michel Claise potrà procedere come crede e finora ha usato la detenzione preventiva senza troppe remore: i quattro principali sospettati (Pier Antonio Panzeri, Eva Kaili, Francesco Giorgi e Niccolò Figà Talamanca) sono in carcere da quasi due mesi (l'ultimo aveva ottenuto inizialmente i domiciliari, ma la Procura si è opposta). La procedura era iniziata il 16 gennaio, quando, dopo aver ricevuto la richiesta nell'ambito di un'inchiesta della Procura Federale belga, la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ne ha annunciato l'avvio.
Come previsto dal regolamento dell'Aula, le richieste di revoca dell'immunità sono state deferite alla commissione Giuridica, che ha adottato le sue raccomandazioni l'altroieri. La proposta di risoluzione della relatrice Manon Aubry (Gue/Ngl, Francia) raccomandava la revoca dell'immunità dei deputati Cozzolino e Tarabella, in modo da consentire lo svolgimento delle indagini da parte delle autorità belghe.
Nessuno dei due deputati si è opposto alla revoca dell'immunità: Cozzolino ha fatto notare che la richiesta della Procura in Italia sarebbe stata respinta per la sua genericità.
La procedura prevede una presentazione iniziale da parte del relatore, un'audizione facoltativa con il deputato interessato (Cozzolino l'ha tenuta, Tarabella non ha voluto), uno scambio di opinioni e una votazione sulla proposta di risoluzione del relatore. Dopo la votazione della commissione, la proposta di risoluzione viene aggiunta all'ordine del giorno della seduta plenaria successiva, dove i deputati la votano a maggioranza semplice.
Inoltre, il Parlamento ha votato sull'immunità di altri tre deputati, non correlati ai casi sopracitati. I deputati hanno deciso di non revocare l'immunità di Nadine Morano (Ppe, Francia) in seguito a una richiesta delle autorità francesi relativa a un caso di presunta diffamazione. Hanno anche deciso di accogliere la richiesta di difesa dei privilegi e delle immunità di Helmut Geuking (Ppe, Germania) nel quadro di un procedimento civile in Germania. Infine, i deputati hanno deciso di revocare l'immunità di Nicolas Bay (Non Iscritti, Francia) in seguito a una richiesta delle autorità francesi relativa a un'indagine preliminare su accuse penali.