"Inizia una nuova era, Trump si è espresso con concretezza e pragmatismo su molti ambiti di grande importanza"
Donald Trump ha fatto un "discorso da vero leader", Elon Musk non ha fatto il saluto nazista. Roberto Vannacci, europarlamentare indipendente della Lega, all'Adnkronos risponde alle domande sull'inauguration day che ha segnato ufficialmente l'inizio del mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.
Quello di Trump è stato un "discorso da vero leader, che condivido in molti aspetti ma soprattutto quando chiede una 'rivoluzione del buonsenso', buonsenso a cui, guarda caso, ho dedicato il primo capitolo del mio tanto controverso e discusso libro 'il mondo al contrario'", dice Vannacci, che ha seguito la giornata di ieri da Bruxelles.
"Inizia una nuova era, Trump si è espresso con concretezza e pragmatismo su molti ambiti di grande importanza: più sicurezza e sigillare i confini rimpatriando senza eccezioni chi si è introdotto negli Usa clandestinamente o violandone le leggi", aggiunge. "L'America - è convinto generale - cambia passo e speriamo che questo nuovo andare possa trascinare anche l'Europa che da anni difende tutti gli interessi, quelli del pianeta, dell'umanità, delle minoranze, degli animali, della natura tranne quelli propri e dei propri cittadini".
Trump promosso anche quando dice di voler "superare la truffa del green deal e fare rotta verso ricchezza e benessere con scelte 'convenienti' che tutelino la sacrosanta libertà dei consumatori" come anche la volontà espressa dal presidente Usa di voler "proteggere la famiglia naturale e mettere al centro la libertà dei cittadini, in primo luogo quella di manifestazione del pensiero che nella costituzione americana occupa il primo emendamento".
Molti oggi sono i commenti sul presunto saluto in stile fascista di Elon Musk: "Braccio teso di Musk... mah, ho visto il video di ringraziamento in cui dopo aver portato la mano al cuore tende il braccio, non mi sembra assolutamente un riferimento al saluto adottato dal nazionalsocialismo o dal fascismo ma piuttosto un gesto di coinvolgimento del pubblico presente", dice Vannacci
"In quei frangenti il linguaggio del corpo è molto più importante e penetrante delle parole e, probabilmente, nell'esagerare una postura ha potuto dare, solo ai maliziosi e a una certa stampa in malafede, l'impressione di fare riferimento a periodi storici passati. In realtà, a mio avviso, è solo gestualità per coinvolgere il pubblico".