Il 9 gennaio l'Ufficio marchi del Mimit ha approvato la domanda presentata nel 2018
Lo 'spadone' di Alberto da Giussano è ufficialmente nelle mani di Matteo Salvini. A quasi sei anni dalla domanda di registrazione, il leader della Lega è ora a tutti gli effetti il titolare del logo con l'immagine del leggendario condottiero che nel 12esimo secolo avrebbe partecipato alla battaglia di Legnano guidando la 'Compagnia della Morte' a difesa dell'autonomia dei Comuni lombardi. E che poi è diventato il simbolo dell'ascesa della Lega Nord di Umberto Bossi.
Secondo quanto rileva l'Adnkronos, lo scorso 9 gennaio l'Ufficio brevetti e marchi del Mimit (il Ministero delle Imprese e del Made in Italy), ha approvato la registrazione del logo di Alberto da Giussano esaudendo così la richiesta che Matteo Salvini aveva presentato il 15 giugno del 2018: nella stessa data, il vicepremier e segretario del Carroccio aveva depositato contestualmente anche la domanda per la registrazione del simbolo della 'Lega Salvini premier' (che contiene Alberto da Giussano) e di un altro logo dove compaiono solo la scritta 'Lega' e l'immagine del condottiero lombardo, senza la dicitura 'Salvini premier'. Anche per questi due marchi il 9 gennaio è arrivato il disco verde dell'Ufficio brevetti.
Matteo Salvini, dunque, "è a tutti gli effetti il titolare del logo di Alberto da Giussano, come si evince dal database" dell'Uibm, spiega all'Adnkronos l'avvocato Andrea Valente Cioncoloni dello Studio Consulenza Brevetti Cioncoloni Srl, che ha curato per conto del leader leghista la registrazione del marchio. Un iter lungo quasi sei anni quello che ha portato al via libera dell'Ufficio brevetti. Il file della domanda scaricabile dal sito dell'Ufficio contiene una sorta di 'storico' dove si fa riferimento a una "risposta a rilievo" depositata il 31 luglio del 2023 per rispondere a specifiche richieste dell'esaminatore ministeriale. Quando gli viene chiesto quali rilevi siano stati mossi dal Ministero, l'avvocato Cioncoloni non si sbilancia: "I tempi lunghi sono dovuti alle tempistiche d'ufficio. Ad ogni modo, i rilievi sono stati superati e siamo riusciti ad arrivare a dama".
Il marchio di cui Salvini è titolare è costituito dall'immagine di Alberto da Giussano "con la spada sguainata e rivolta verso l'alto e uno scudo nella mano opposta. Sullo scudo - si legge nella descrizione - è riportato il disegno del 'Leone di San Marco' con la spada sguainata".
Il logo è blu e bianco su sfondo bianco, il tutto inserito all'interno di un cerchio di colore blu. La registrazione è stata effettuata per le classi di Nizza 36, 41 e 45. Nei giorni scorsi la Lega aveva bollato come ''fantasie giornalistiche'' le indiscrezioni su modifiche al simbolo, in occasione del prossimo congresso. "Si parlerà di progetti, di come far crescere il partito e l'Italia, delle sfide nazionali e internazionali di cui la Lega è protagonista, di riforme, di lavoro e di sicurezza. Nessun cambio di nome in vista, nessun arretramento, nessun cambio di progetto", ha assicurato in una nota il partito di Salvini. (di Antonio Atte)