Saccardi: "Corro contro candidata scelta nel segreto delle stanze"
"Stefania Saccardi è ufficialmente candidata di Italia Viva a sindaca di Firenze". Lo ha detto il senatore Matteo Renzi, leader di Iv, questa mattina a Firenze a margine di una conferenza stampa insieme alla vicepresidente della Regione Toscana ed esponente del suo partito Stefania Saccardi.
Renzi ha poi rivolto al Pd l'appello a indire le primarie di centrosinistra per il 2024 per la scelta del candidato sindaco, come richiesto dall'ex assessora Cecilia Del Re e come invece l'assemblea cittadina del Pd ha escluso, indicando l'assessora al Welfare Sara Funaro come candidata ufficiale della coalizione. "Sarebbe bello fare le primarie, aperte a Stefania, a Cecilia, a Sara e a chiunque lo desideri", ha dichiarato Renzi, che è stato sindaco dal 2009 al 2013.
"Non si corre contro nessuno. Si corre per Firenze, ma contro una candidatura scelta nel segreto delle stanze, contro la modalità con la quale è stata scelta una candidatura. La nostra è una candidatura per Firenze e non per far vincere il centrodestra”, ha detto Stefania Saccardi, con riferimento alla scelta del Pd cittadino di indicare Sara Funaro come candidata sindaca della coalizione di centrosinistra senza ricorrere alle primarie.
Saccardi presenterà il prossimo 29 gennaio il suo programma per l'amministrazione della città. Lo slogan della sua campagna elettorale sarà "Stefania per Firenze". "Noi ci siamo, con la nostra esperienza, i nostri valori - ha sottolineato - Per Firenze è un punto di arrivo, il punto di arrivo del mio percorso politico. Voglio una città che si fondi sull'accoglienza, ma inviti tutti a rispettare le regole di questa città. Io sono molto più di sinistra di tanti che ci accusano di non esserlo".
Commentando l'ipotesi che il Pd chieda le dimissioni di Saccardi dalla giunta regionale, Renzi ha osservato: "Se ci chiedono le dimissioni di Stefania Saccardi noi si uscirà dalla giunta regionale e da tutto il territorio toscano, non è un problema. Ma Giani è un ragazzo intelligente, non credo gli convenga: si metterebbe nelle condizioni di rischiare la tenuta della Regione". "Perché Stefania dovrebbe dimettersi? Perché fa parte di un partito alleato che nella città capoluogo non si allea con il Pd?", ha proseguito Renzi. "Noi siamo fedeli" a Firenze "a quello che abbiamo detto nel 2019. E in Regione a quanto detto nel 2020. Si va fino in fondo con la maggioranza con cui siamo stati eletti", ha concluso.