Il commissario europeo all’Economia: "Sì ad aggiustamenti, non ricominciare tutto da capo".
Il governo italiano "fa molto bene ad insistere sul fatto che il rispetto del Pnrr è la risposta migliore a tempi difficili, che non avevamo previsto, ma che sono purtroppo conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina". Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, a margine della presentazione a Bruxelles delle previsioni economiche di primavera.
"Sarebbe molto sbagliato, in particolare per un Paese come l’Italia che è il principale beneficiario in termini assoluti di Next Generation Eu, avere l’idea che si debba ricominciare da capo" sul Pnrr. "Noi ora abbiamo un’economia che rallenta e ora abbiamo bisogno di mettere a terra programmi e investimenti, magari aggiustando la mira da qualche parte, ma senza la pretesa di rimettere tutto in discussione".
"Ci sono alcune cose - continua - che con il Pnrr non si possono fare: non si possono fare spese sulla difesa. Certo si possono aggiustare alcuni obiettivi, perché nel frattempo i costi di produzione o di alcune materie prime sono schizzati alle stelle. La Commissione è apertissima a discussioni con i diversi Paesi su questo o quell’aggiustamento mirato".