"A proposito di obiettivi oggi disponiamo di un’opportunità unica e irrinunciabile, il Pnrr, le cui risorse ci consentono (direi ci sfidano) a progettare e realizzare in tempi rigorosamente stretti la modernizzazione della Pa. Questo importante impegno trova sintesi e formalizzazione nel nuovo alfabeto per la Pa, 3 assi principali di intervento, 3 grandi riforme per l’attuazione del programma". Così il ministro per la Pa Paolo Zangrillo annuncia le linee del suo dicastero. "A come Accesso, una profonda rivisitazione del sistema di reclutamento, attraverso la semplificazione e digitalizzazione delle procedure, per attrarre le migliori competenze e favorire un rapido ricambio generazionale che porti la burocrazia italiana in linea con le esperienze più avanzate di altri Paese europei".
"B come Buona amministrazione per ridurre i tempi dei procedimenti amministrativi e semplificare gli oneri sopportati da cittadini e imprese nell’accesso ai servizi, con interventi di carattere normativo e investimenti su tecnologie e digitalizzazione delle procedure". Ed inoltre, "C come capitale umano, che si traduce, come già detto in formazione, valorizzazione, organizzazione del lavoro e responsabilità diffuse".
"Modernizzare e semplificare la pubblica amministrazione, - ha aggiunto Zangrillo - dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti che la tecnologia ci rende disponibili per favorire un approccio 'friendly' tra Pa, sistema burocratico e cittadini e imprese. C'è un lavoro enorme da fare, sono state fatte tante cose in termini di progettazione soprattutto grazie alle risorse messe a disposizione dal Pnrr adesso dobbiamo fare in modo che quello che abbiamo progettato si trasformi in realtà".
"E’ stato fatto uno straordinario e complesso lavoro di progettazione - ha rimarcato - Ma vi voglio rassicurare che ho piena coscienza del fatto che tutto questo avrà valore solo e soltanto se lo sapremo scaricare a terra, se saremo capaci di far accadere le cose" ha concluso Zangrillo rivolgendosi all'assemblea dei dirigenti pubblici e privati di Cida, ha concluso.