La segreteria Anpi: "Resterà nella storia di questo Paese per l'appassionata partecipazione alla Resistenza"
E' morto Carlo Smuraglia, presidente emerito dell'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia. Nato ad Ancona, si è spento a Milano all'età di 99 anni. "Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro presidente emerito Carlo Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l'appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia", comunica la segreteria nazionale dell'Anpi sulla sua pagina Facebook. "Grazie di tutto, caro Carlo. Grazie per la tua ininterrotta battaglia per la Costituzione. Grazie per essere stato sempre dalla parte dei lavoratori. Grazie di essere stato partigiano, oramai uno degli ultimi. Grazie per aver sempre difeso in modo rigoroso l’autonomia dell'Anpi. Grazie di una vita al servizio degli ideali che ci accomunano. Che la terra ti sia lieve, compagno Carlo Smuraglia", l'addio del Presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo.
Nato ad Ancona nel 1923, avrebbe compiuto 99 anni il prossimo agosto. Studente universitario in giurisprudenza a Pisa, nel 1944 si unisce alla Resistenza contro il nazifascismo e si arruola come volontario nel gruppo di combattimento 'Cremona' alle dipendenze operative dell'Ottava Armata britannica, con cui prosegue la guerra sul fronte adriatico fino a Venezia fino alla fine della guerra. Poi la professione di avvocato e la cattedra come professore di Diritto del lavoro nelle università di Milano e Pavia. L'ingresso in politica con il Pci e i Ds, l'elezione a senatore e quindi - dal 2011 al 2017 - la presidenza dell’Anpi.
"Carlo Smuraglia. Ci lascia oggi un grande italiano. Testimonianza, pensiero, azione ed esempio, per noi e per le nuove generazioni". Lo scrive su Twitter Enrico Letta . "Profondo dispiacere per la scomparsa di Carlo Smuraglia. Partigiano, presidente onorario dell'Anpi, senatore e giurista, autore della legge che consente l'attività lavorativa dei detenuti. L'Italia perde un grande protagonista della storia democratica. Mancherà molto", le parole sui social di Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. "Carlo Smuraglia è stato un uomo di grande integrità, umanità e coraggio. Il suo impegno nella Resistenza, per la difesa della democrazia e dei diritti resterà per sempre nella memoria del Paese”. Così su Twitter la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.
"È morto a Milano Carlo Smuraglia. A 99 anni. Il mio cordoglio è grande. Grande avvocato, partigiano, parlamentare, presidente dell'Anpi, grande antifascista. Quando iniziò il mio incarico di capogruppo dei Ds in Consiglio a Milano, trovai uno statuto del gruppo del Partito Comunista che lui aveva scritto, preciso, meticoloso, rigido sulla disciplina del gruppo, sulle comunicazioni all'esterno, sui voti in dissenso. Altri tempi, un'altra stagione. Se ne va un'altra fetta della nostra storia, di sinistra e antifascista. Gli sia lieve la terra dove ha sempre combattuto per valori giusti". Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un post sul suo profilo Facebook.
"Con Carlo Smuraglia scompare un difensore della Costituzione, della libertà e della democrazia. Ai suoi cari, all’Anpi e a tutti coloro che hanno lottato con lui o che si sono impegnati e si impegnano per conservare ed attuare i valori dell’antifascismo e della Resistenza va il nostro abbraccio". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni. "Partigiano, avvocato, senatore e Presidente dell’Anpi Carlo Smuraglia per tutta la vita ha difesa la Costituzione Italiana e la democrazia, frutto della Resistenza. Con Smuraglia perdiamo un protagonista della storia del nostro Paese. Ci stringiamo al dolore della moglie e dei figli", le parole del capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro.
"La scomparsa di Carlo Smuraglia lascia un vuoto nella politica e nella cultura italiana. Smuraglia non è stato soltanto una personalità simbolo dell'antifascismo, ma anche un giurista di grande valore, uno straordinario avvocato impegnato, da sempre, sulla frontiera del diritto e della difesa della dignità della persona. Per chi ha avuto la fortuna e l'onore di conoscerlo, il ricordo della sua persona e il contributo che egli ha dato alla democrazia italiana resteranno incancellabili". Così, in una nota, Massimo D'Alema.