''Se non hai ascoltato il disco o se non hai preso il cd o il biglietto o se non sai di che parlo, se non hai fatto nulla x me non farmi alzare mentre mangio per una foto. Io sono Madame 24 h solo per chi mi usa per la musica, per il resto sono una scorbutica veneta di 19 anni''. Così la cantautrice e rapper veneta Madame in un Tweet pubblicato ieri e poi cancellato rivolgendosi a un fan che la aveva chiesto di scattare una foto insieme. Un post che ha scatenato numerose polemiche social che hanno costretto la cantautrice a chiarire le sue affermazioni. ''Sono qui per chiarirmi, soprattutto con il mio pubblico -dice la giovane artista reduce dal successo di Sanremo 2021 in un video pubblicato sulle sue storie di Instagram- Se una polemica parte dalle mie parole penso che in parte è anche colpa mia. Su Twitter cercavo di chiarire cosa significa per me un rapporto con i fan, o compri il disco o vieni al concerto o sai di cosa parlo. L’elenco poteva continuare ma su Twitter i caratteri sono limitati ma abbiamo le storie su Instagram. Il rapporto fan-artista è sacro e assolutamente personale -sottolinea Madame- Penso che un mio fan con cui ho un rapporto non interromperebbe mentre mangio con la mia famiglia per chiedermi una foto, sono sicura che aspetterebbe che io finisca di cenare perché è un momento intimo e poco rispettoso da interrompere. È evidente che in quel momento io non stia lavorando, non sia Madame, sono figlia di padre e zia di mia nipote''.
Poi Madame chiarisce: ''Una persona si è avvicinata a me mentre cenavo e mi ha detto: 'Io non ti seguo, non so chi sei, però ti ho visto a Sanremo possiamo farci una foto?'", ma nonostante questo la rapper spiega: "Io quella foto l’ho fatta perché mi reputo educata, mi sono alzata e ho sorriso. Chiunque tu sia io mi alzo e la foto la faccio. Faccio però un piccolo appello: se non mi conosci, abbi almeno un po’ di rispetto per me''. A scendere in campo in difesa della cantante è Selvaggia Lucarelli che sotto al Tweet 'incriminato' e poi cancellato commenta: ''Madame ha scritto, forse in modo un po' ruvido, qualcosa che è perfettamente lecito e condivisibile. La gentilezza non è dovuta ai fan in quanto fan ma alle persone gentili. Avere gratitudine nei confronti dei fan non vuol dire permettere ai fan di guardarti come un animale allo zoo, di abusare della tua cortesia, di disturbarti mentre mangi o stai facendo una telefonata. Soprattutto se non sono fan tuoi, ma della popolarità in senso generale -aggiunge la giornalista- Dell’animale allo zoo, appunto, che sia una giraffa o una scimmietta. Io sono sempre gentile con tutti, o almeno ci provo, ma di scortesia ne vedo a palate. Chi mi chiede il selfie e pretende di decidere 'però ti togli gli occhiali?' o chi vuole che mi tolga la mascherina e se la toglie, per la foto. E io: 'No scusa ma la tengo'. E lui: 'Daaaaaai'''.
E ancora, aggiunge la giornalista: ''Chi mi chiede la foto mentre mangio e io 'ok' -racconta la Lucarelli - e poi: 'Sì però ti puoi alzare dalla sedia? Chi mi chiede la foto, io annuisco e dice: 'Sì però puoi venire lì che lo sfondo è più bello?'. Chi non si piace nel selfie che hai appena fatto, ti rincorre e: 'La rifacciamo, scusa?'. Chi viene lì, ti comincia a guardare e ad alta voce, magari mentre mangi: 'Ahoooooo’ aspetta chi è questa? 'Ndo l’ho vistaaaa?', e tu sei in imbarazzo. Poi qualcuno glielo dice e viene a chiederti la foto -continua la Lucarelli- Che è più o meno quello che è successo a Madame, se ho capito bene. Gente che non ti segue, che non apprezza il tuo lavoro, per cui una Madame vale un Albano o un Tommaso Zorzi. Mi è capitata perfino gente che mi ha chiesto la foto dicendo: "Ricordami il tuo nome? Ecco, non è che uno che ti chiede una foto sia gentile per forza e non è che la gentilezza sia dovuta comunque perché 'sei Madame perché hai i fan'. No - sottolinea - sei Madame perché hai talento, i fan sono una conseguenza. Se poi non sei neppure un vero fan, ma solo una persona scortese che vuole postare la foto sui social con la giraffa, io non ti devo proprio niente. Madame l’ha scritto più ruvido, ma l’ha scritto giusto. E a 19 anni ha capito più cose della vita di quante non ne abbiate capite voi per cui se sei famoso devi solo baciare la mano di chi regge un telefono''.