Downing Street smentisce che il primo ministro abbia ricevuto biglietti gratis come "ringraziamento" da parte della cantante Usa per la polizia messa a sua disposizione durante il suo soggiorno a Londra
Il Taylor Swift gate investe il premier britannico Keir Starmer, nella bufera per il presunto scambio di biglietti gratuiti in cambio della sicurezza - pagata dai contribuenti - garantita alla popstar durante il soggiorno londinese.
Starmer aveva pubblicato su X una foto radiosa di lui e la moglie allo stadio di Wembley per la tappa a Londra dell'Eras tour di giugno, quando non era ancora a capo del governo. Lady Victoria però è poi tornata a Wembley il 20 agosto scorso per un'altra data, quando il marito era già primo ministro. E sempre con costosissimi biglietti offerti gratuitamente. Downing Street è stata così costretta a smentire che Starmer abbia ricevuto, da premier, biglietti gratuiti come "ringraziamento" da parte della cantante americana per la polizia messa a sua disposizione per la sua sicurezza durante il soggiorno nella City.
Le "decisioni operative" sulla sicurezza di Taylor Swift sono state prese "alla fine" da Scotland Yard e non dal governo, si sottolinea, ricordando le minacce di terrorismo contro Taylor Swift a Vienna che l'avevano costretta a cancellare il concerto. "Spetta alla fine alla polizia prendere decisioni operative sula sicurezza di questi grandi eventi".
La scorsa settimana era emerso che il sindaco di Londra Sadiq Khan e la ministra degli Interni Yvette Cooper, anche lei al concerto con biglietti gratuiti, come diversi altri esponenti del governo, erano stati coinvolti nelle discussioni prima che alla cantante fosse infine concessa una scorta con i lampeggianti e un convoglio di motociclisti per recarsi a Wembley. La madre, Andrea Swift, avrebbe addirittura trattato della sua sicurezza direttamente con la capo di gabinetto Sue Gray (nel frattempo dimessa per altre ragioni).
Starmer è stato costretto ad annunciare la sua intenzione di rendere il valore dei regali e dell'ospitalità che ha ricevuto, in larga misura da Waheed Alli, un donatore del Labour e di Starmer in particolare da anni, da quando è entrato a Downing Street (circa 6mila sterline). Fra questi regali, scrive il Guardian, figurano anche quattro biglietti per il concerto di Swift di agosto arrivati attraverso la Umg, la casa discografica della super star planetaria.