cerca CERCA
Sabato 12 Aprile 2025
Aggiornato: 08:55
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Via libera a controdazi Ue al 25%. Crollano borse europee, Milano lascia sul terreno il 2,75%

Mercoledì nero per i listini del Vecchio Continente. Trump: "I Paesi mi implorano per fare accordi"

Operatori di borsa (Afp)
Operatori di borsa (Afp)
09 aprile 2025 | 08.17
LETTURA: 3 minuti

Mercoledì nero per le borse europee finite nella guerra dei dazi. Alle misure Usa l'Europa risponde con nuove tariffe al 25%. I listini europei ne risentono con Piazza Affari con il Ftse Mib che lascia sul terreno il 2,75%. Francoforte cede il 2,85%, mentre Londra segna -3,04%. In ribasso Parigi che lascia sul campo il 3,22%.

Il clima resta teso sui mercati, aggravato dall'inasprirsi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina: Washington ha infatti introdotto nuovi dazi, portando le tariffe sull'export cinese fino al 104%. Pechino ha prontamente risposto con contromisure, aumentando le proprie tariffe in una forbice compresa tra il 34% e l'84%.

Tariffe contro l'Ue

La raffica di nuovi dazi comprende anche le tariffe al 20% applicate all'Unione europea. Bruxelles individua così la lista dei prodotti a stelle e strisce che verranno sottoposti a 'contro dazi' del 25% a partire dal 15 aprile: botta e risposta, quindi, senza però chiudere le porte al dialogo.

Trump "è disposto a parlare, il presidente ha incontrato il suo staff che si occupa del commercio e ha dato disposizioni per avere accordi su misura con qualsiasi Paese che chiami per arrivare a un'intesa. Mentre gli accordi vengono discussi, i dazi reciproci rimarranno in vigore", dice la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. "Il presidente punta ad accordi positivi per i lavoratori e le aziende americane, tutte le opzioni sono sul tavolo. Parlerà con chiunque chiamerà, i telefoni non smettono di squillare. Ci sono leader pronti a prendere l'aereo subito. Il mondo sa che ha bisogno degli Usa, dei nostri mercati e dei nostri consumatori. Daremo priorità ai nostri alleati e ai nostri partner in queste trattative", dice, inserendo di fatto Meloni nel gruppo ristretto.

Trump: "I Paesi mi implorano per fare accordi"

Lo stesso Trump, parlando alla cena del comitato nazionale dei repubblicani, ha descritto i contatti con Paesi che stanno cercando di avviare negoziati. "Questi Paesi mi chiamano, stanno morendo per fare un accordo. La prego signore, facciamo un accordo, farò qualsiasi cosa", ha detto ancora, riferendo in questi termini i messaggi che gli stanno arrivando e usando un linguaggio volgare - 'they kissing my a..", mi leccano il c... - per descrivere il modo in cui i Paesi lo stanno approcciando.

Nel suo discorso, Trump ha voluto mandare un chiaro messaggio anche ai repubblicani che in questi giorni hanno espresso timori per la ricaduta economica e politica delle sue azioni. "Vinceremo le elezioni di midterm e avremo un'enorme vittoria a valanga, ne sono certo", ha affermato, puntando poi il dito contro il piccolo gruppo di repubblicani al Senato e alla Camera che sostengono un'iniziativa bipartisan per una legge che permetterebbe al Congresso di far scadere dopo 40 giorni i dazi.

"Vedo alcuni repubblicani ribelli, dei tizi che vogliono mettersi in mostra e dicono 'crediamo che il Congresso debba fare i negoziati', ma lasciatemi dire voi non negoziate come negozio io", ha continuato il presidente.

Diffuso aumento dei prezzi

Ora, gli americani e i cittadini di tutto il mondo sono destinati a vedersela con un diffuso aumento dei prezzi. Saranno gli importatori, non i Paesi presi di mira da Trump, a pagare i dazi, e questi costi vengono spesso scaricati su grossisti, dettaglianti e, in ultima analisi, sui consumatori. Ma anche le aziende all'estero non saranno esenti da questo fardello, con gli americani che probabilmente si riforniranno di merci da paesi con tariffe doganali più basse.

In definitiva, i dazi di Trump minacciano di inasprire una guerra commerciale globale. La Cina, già pronta a intensificare le sue ritorsioni contro gli Stati Uniti, ha promesso di raddoppiare ulteriormente. Il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato ieri che il paese "combatterà fino alla fine" nella guerra commerciale. Nel frattempo, Trump ha affermato in un post su Truth Social che "anche la Cina vuole fortemente raggiungere un accordo, ma non sa come avviarlo".

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza