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Biden frena su auto elettriche: "Cina potrebbe usarle per spiarci"

"Sono veicoli connessi come se fossero smartphone con le ruote"

Joe Biden (Afp)
Joe Biden (Afp)
29 febbraio 2024 | 22.13
LETTURA: 1 minuti

I cinesi potrebbero spiare l'Occidente con le auto elettriche. Joe Biden annuncia di aver ordinato al dipartimento del Commercio Usa di avviare un'indagine sui rischi per la sicurezza nazionale perché, sostiene il presidente americano, questi "veicoli connessi come smartphone con le ruote e potrebbero anche raccogliere dati sensibili dei nostri cittadini, delle nostre infrastrutture e inviarli alla Cina".

Pechino e il mercato Usa

"La Cina è determinata a dominare il futuro del mercato automobilistico, anche usando pratiche scorrette. Le politiche della Cina possono inondare il nostro mercato con i loro veicolo, costituendo un rischio per la nostra sicurezza nazionale, io non permetterò che questo succeda", ha detto ancora il presidente americano, ricordando che "la Cina impone restrizioni alle auto americane e straniere che operano in Cina. Perché questi veicoli connessi cinesi dovrebbero poter operare nel nostro Paese senza limitazioni?".

Le possibili restrizioni commerciali

La nuova indagine, che potrebbe portare a restrizioni dell'uso di alcune componenti di auto negli Usa, riflette la crescente preoccupazione all'interno dell'amministrazione Biden sul rischio che Paesi come la Cina possano sfruttare le stazioni di car-sharing per raccogliere dati di intelligence o sabotare le infrastrutture. Biden ribadisce, inoltre, l'impegno a difendere "l'industria automobilistica americana e i suoi lavoratori che sono i migliori del mondo". "Come presidente - conclude - mi sono impegnato per fare la cosa giusta per questi lavoratori, con questa ed altre azioni garantirò che il futuro dell'industria automobilistica sia fatta qui in America con lavoratori americani".

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