Il direttore dell’ente di formazione barese spiega le politiche di un territorio a sostegno dei neolaureati, e precisa: “La prospettiva di uno sbocco nel mondo del lavoro parte dalla scelta di realtà solide a cui rivolgersi, con una storia e un rete di partnership aziendali”
Bari, 3 luglio 2024. La Puglia, con le sue politiche sulla formazione, ha consolidato negli anni un percorso virtuoso che vede la regione in prima fila nel sostenere i giovani, soprattutto in prospettiva di un mondo lavorativo che richiede competenze sempre più specifiche. È proprio questa l’ottica in cui si inseriscono iniziative come quella dei Voucher.
«La regione Puglia – conferma Vito Gargano, direttore dell’ente di formazione barese Csad srl – sostiene da tempo i giovani laureati. I Voucher post laurea sono una delle misure più importanti erogate negli ultimi vent’anni, e hanno garantito la frequenza a master di alta formazione finanziabili fino al 100%. Ancora oggi, grazie a questi voucher, i giovani hanno la possibilità di affacciarsi al mondo del lavoro forti di competenze sia in ambito formativo che esperienziale».
Un bagaglio indispensabile per completare un profilo spendibile in un mercato del lavoro esigente e competitivo. Ma quali sono oggi gli ambiti che offrono più opportunità?
«L’agroalimentare e i sistemi di gestione aziendale legati agli ambiti di qualità, ambiente, sicurezza ed energia, sono alcuni fra i settori più esigenti in termini di competenze specifiche – spiega Graziana Marangi, Coordinatrice Master – Non è un caso che i master legati a questi due settori rappresentino la storia di Csad. Un ente di formazione deve evolversi e aggiornare la sua offerta formativa al pari con le richieste del mercato del lavoro».
A tal proposito, Csad propone un catalogo formativo ad alto impatto occupazionale con Master in: Risorse umane, Formazione, Informatica, Turismo, Coaching, Sanitario e Musicale.
Da questo punto di vista, Csad srl ha costruito negli anni una reputazione che ha portato l’ente ad essere un punto di riferimento sia per i giovani che per molte aziende. Gli attestati di qualifica rilasciati dal Cepas (tra i più importanti organismi di certificazione in Italia) rappresentano infatti un elemento di garanzia per gli imprenditori in cerca di figure professionali formate in percorsi di eccellenza.
Un’eccellenza che i neolaureati devono ricercare innanzitutto nell’ente promotore dei master, come spiega Gargano:
«Le realtà impegnate in questo settore devono avere solide basi in grado di offrire garanzia ed efficienza. Sotto questo aspetto, i punti di forza sono senza dubbio l’accreditamento all’alta formazione, una rete di partnership con aziende nazionali e internazionali, un corpo docenti provenienti dal mondo aziendale e un’alta capacità dello stesso ente di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro».
Aspetti cruciali che trasformano un master in un’esperienza a diretto contatto col mondo produttivo. Un mondo in cui i giovani, spiega la responsabile Orientamento Valeria Calviello, vengono introdotti attraverso fasi di affiancamento ben definite:
«Capire qual è la strada da percorrere e l’obiettivo da raggiungere è essenziale per avviare la giusta esperienza formativa. Ma per noi di Csad l’orientamento non si limita alla scelta del master, e prosegue per tutta la fase di formazione e di stage. Questo ci permette di avere con i corsisti un confronto costante sulle loro aspirazioni e preferenze, indirizzando ogni step formativo nella direzione migliore, quella in grado di offrire maggiori possibilità per arrivare a un contratto di lavoro».
Sostegno alla formazione, studio, competenze che aggiungono al profilo lavorativo elementi di specifica eccellenza. Sono questi gli orizzonti che animano realtà come Csad, punti di riferimento in un territorio che lavora quotidianamente per sostenere i giovani e il loro futuro.
Contatti: www.csad.it