Si muove anche l'Ordine dei giornalisti: "A valutare la gravità delle affermazioni del collega sarà il Consiglio territoriale di disciplina"
"Haaland ha questa faccia un po' da sindrome Down". Una frase di Mario Sconcerti, in una diretta radiofonica di Teleradiostereo, scatena una bufera social. Il giornalista si sofferma su Erling Haaland, centravanti norvegese del Manchester City protagonista di uno straordinario avvio di stagione. "Non ha una faccia normalissima...", dice Sconcerti. In studio, conduttore e opinionista cercano di rimediare riportando la discussione su un binario corretto. La registrazione del collegamento si diffonde online e diventa un tema che finisce sotto i riflettori dell'ordine dei giornalisti. "In relazione ad alcune affermazioni di un proprio iscritto, il Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti esprime vicinanza e solidarietà alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie e ribadisce il proprio impegno per garantire la dignità e il rispetto per tutti i cittadini. A valutare la gravità delle affermazioni del collega sarà il Consiglio territoriale di disciplina", si legge in una nota dell'Odg, che si esprime anche attraverso un tweet, con tanto di hashtag: "I giornalisti devono rispettare la dignità delle persone, occore usare linguaggi accorti. Il monito del consiglio nazionale che invita i colleghi al rispetto per le persone con sindrome di down #Sconcerti".
#Sconcerti ha detto che Haaland ha la faccia di uno con la sindrome di Down. Ad una certa età arriva il momento di limitarsi al bar. Italia Paese che spiana la strada a vecchi e pensionati che racimolano ancora. Questo è il risultato. Che imbarazzo pic.twitter.com/U0OEWLl5rP
— AS Roma Partite (@ASRomaPartite) October 8, 2022