L'europarlamentare: "Sarà la tomba della rappresentatività democratica. Italia unico paese a imporre obbligo vaccinale, benché surrettizio"
“Il decreto sul green pass sarà la tomba della rappresentatività democratica della politica. Draghi sta andando avanti mettendo le forze politiche che chiedono un confronto davanti ad un fatto compiuto, non discutibile". Francesca Donato, europarlamentare della Lega, non nasconde il suo disappunto per l'ipotesi sempre più concreta dell'adozione del super green pass da parte del governo.
"Credo - dice all'AdnKronos - sia ormai un metodo consolidato e mi domando come si possa accettare supinamente questo atteggiamento, specie quando in ballo ci sono la salute e i diritti fondamentali dei lavoratori, sanciti e garantiti dalla Costituzione italiana e dalla Carta Europea dei diritti dell’uomo".
"L’Italia - avverte la presidente di Eurexit - sarà l’unico Paese in Europa e nell’intero mondo occidentale ad introdurre un obbligo vaccinale, benché surrettizio, esteso praticamente a tutta la popolazione, con effetti devastanti per la tenuta sociale e democratica della nostra Repubblica".