"Da primi 100 giorni dipenderà risultato primo tempo: quale squadra di governo? Cosa su bollette?"
A poche settimane dal voto sono "decimali" le oscillazioni di gradimento dei partiti con una unica eccezione: Fratelli d'Italia che registra "un aumento significativo: un netto più 2%, assestandosi al 28%". Una crescita dovuta non ad una transizione di voti da altri partiti ma ad una assunzione di voti dal bacino degli astenuti: "Al fatto che una parte dell'elettorato che non è andato alle urne, oggi voterebbe Fratelli d'Italia". Così all'Adnkronos il sondaggista Antonio Noto che afferma: "Fdi, in particolare Meloni, sta facendo breccia sugli astensionisti; è infatti il partito che prende consensi in misura maggiore. Il modo di fare della Meloni piace, è credibile, quindi porta consenso. Ma siamo ancora alle mattonelle".
Tra i gol della Meloni l'intervento sugli appunti di Silvio Berlusconi, in cui il leader di Fi la avrebbe definita 'supponente, prepotente, arrogante e offensiva'. Meloni ha guadagnato punti "affermando di non essere ricattabile: anche se la reputazione le viene da una filiera di azioni che ha messo in atto. È stato molto apprezzato dagli elettori che sulla Ronzulli abbia tenuto testa a Berlusconi; che mantenga la barra dritta puntando su un governo di competenti. Adesso è come se non avesse sbagliato un colpo, ma per usare un esempio calcistico siamo ancora in fase riscaldamento".
"Il poi dipenderà dalla squadra di governo, se manterrà l'impegno preso con italiani. Siamo all'ingresso del campo, poi ci sarà la partita da giocare. Nei primi 100 giorni, cioè nel primo tempo, cosa riuscirà a fare su bollette ed inflazione? Che beneficio immediato riuscirà a dare agli italiani? Perché il tema bollette - conclude Noto - è il più forte adesso, sul consenso batte anche la questione tasse".