La richiesta non si limita a Russia, si chiede anche indice alternativo a Ttf olandese
L'Italia e altri 14 Paesi Ue scrivono una lettera alla Commissione europea per chiedere di stabilire un tetto al prezzo di tutte le importazioni di gas sul mercato comunitario e non solo su quello proveniente dalla Russia, al fine di “attenuare la pressione inflazionistica” e fornire un quadro preciso “nel caso di possibili tagli alle forniture”.
Oltre all'Italia, la lettera, elaborata su iniziativa del Belgio, è firmata dai ministri dell'Energia di Spagna, Portogallo, Grecia, Polonia, Italia, Malta, Romania, Croazia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Lettonia. In essa si sollecita alla Commissione la presentazione di una proposta sul tetto al prezzo del gas nell'Ue, “non limitato a giurisdizioni specifiche”, in vista del Consiglio dell'energia del prossimo 30 settembre, per poi elaborare una proposta legislativa.
I 15 Paesi chiedono inoltre che tale norma sia disegnata in modo tale da “garantire la sicurezza delle forniture e il libero flusso di gas all'interno dell'Europa”, riducendone al contempo la domanda. Gli Stati membri propongono inoltre che il tetto al prezzo del gas si accompagni a proposte per rafforzare “la supervisione finanziaria sul mercato del gas” e per sviluppare “indici di riferimento alternativi per la fissazione dei prezzi del gas” in Europa, che dovrebbero integrare il Ttf olandese.