Nuovo Dpcm e decreto con le misure ad hoc per Natale e Capodanno. E scoppia un diverbio acceso durante il Consiglio dei ministri: da un lato la ministra e capo delegazione di Iv al governo Teresa Bellanova, dall'altro il resto dell'esecutivo. Ad accendere la miccia il divieto di spostamento tra i Comuni, dunque anche all'interno della stessa Regione, nei superfestivi: Natale, Santo Stefano e Capodanno. La 'pasionaria' renziana lotta ma non la spunta. "Se abbassassimo la guardia adesso correremmo un rischio troppo alto, non possiamo permettercelo...", ragiona il premier con i ministri, riportano alcuni presenti all'Adnkronos. Alla fine il dl passa con il divieto di spostamento, dal 21 al 6 tra Regioni diverse e nei superfestivi anche tra Comuni della stessa Regione. Iv non passa, resta la linea dura.
BONAFEDE 'BACCHETTA' LE REGIONI - Stop alle corse solitarie delle Regioni, con deroghe a quanto stabilito dal governo per fronteggiare l'emergenza. Ad invocare la linea dura contro gli allentamenti decisi sul territorio bypassando le strette governative è stato il Guardasigilli e capo delegazione del M5S Alfonso Bonafede, durante il Cdm. Già nel pomeriggio il ministro della Giustizia aveva annunciato la volontà di impugnare la legge della Valle d'Aosta che si è autoproclamata 'zona gialla', provocando la reazione stizzita del governo.