Dopo la revoca dell'obbligo di dimora al sindaco Andrea Carletti, il Pd chiede le scuse della candidata alla presidenza della regione Emilia-Romagna. Zingaretti: "Vergogna"
"Abbiamo ancora negli occhi l'immagine vergognosa della maglietta indossata nell'Aula del Senato da Lucia Borgonzoni, che dovrebbe porgere le sue scuse al sindaco Andrea Carletti. 'Parlateci di Bibbiano', ne stanno parlando i giudici con gli atti, facendo chiarezza rispetto al fango gettato dalla Lega. Ora, cara Borgonzoni, parlatene voi di Bibbiano se avete una dignità e fatelo per chiedere scusa e dire che avete giocato con la vita di una persona. A questo punto chi risarcirà il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, dal linciaggio mediatico e politico di cui è stato vittima in questi mesi? La giustizia sta accertando l'andamento dei fatti e noi siamo con i magistrati che svolgono il loro lavoro con professionalità e competenza. Ma coloro che hanno usato e strumentalizzato biecamente questa vicenda per cercare di trarre vantaggi politici con una campagna diffamatoria, distillando quotidiano veleno, devono solo chiedere scusa". Così in una nota Stefano Vaccari della segreteria nazionale Pd.
Sul caso è intervenuto anche il segretario dem Nicola Zingaretti: "La campagna indecente contro il Pd e il sindaco di Bibbiano non si dimentica. Ma oggi c'è un'altra domanda. Chi chiederà scusa ad Andrea Carletti e alle persone messe alla gogna ingiustamente? La giustizia sta facendo chiarezza e ha tutto il nostro sostegno. A chi ha utilizzato una storia di cronaca giudiziaria per organizzarci una campagna politica dico nuovamente: vergognatevi!".